È durata dieci giorni la latitanza di Gianluca Calisti, 27 anni, accusato di essere l'uomo che la notte tra il 5 e il 6 novembre, dopo un litigio per questioni di viabilità, sparò a Roma all'imprenditore edile di 42 anni, Giuseppe Silvestri, davanti agli occhi della moglie e del figlio di 11 anni. Dieci giorni con la polizia alle spalle. Sapeva di non poter andare lontano ed ha vagato un po per la città, un po a casa di qualcuno che poi lo ha convinto a costituirsi, tanto era questione di poco e lo avrebbero arrestato. Martedì intorno alla 22 ha deciso di mettere la parole fine alla sua fuga.
Calisti ha detto poco e niente laltra sera. Non ha cercato di negare le accuse e non ha raccontato particolari di quella sera davanti al «Re per una Notte», Ha raccontato di aver trascorso la latitanza dormendo per strada ed è apparso molto provato.In cella il killer del parcheggio
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