Ci aveva provato anche l’ex giunta Moratti, ma a imporre un divieto. Quella del Comune è più che altro una raccomandazione, non potrà punire che si accende una bionda nel verde, ma conta sul buonsenso e il rispetto dei milanesi. E i cartelli, dovrebbero aiutare. Si appena conclusa la posa dei cartelli che invitano a non fumare in cento aree gioco della città, i giardini «smoke free». «Questo è uno spazio dei bimbi! Vi invitiamo a non fumare (Grazie)» si legge. Un’idea partita lo scorso 31 maggio in occasione della Giornata mondiale senza tabacco. Da allora è iniziata la posa dei primi cartelli, ora si punta a superare quota cento. E ad introdurre un provvedimento che imponga il limite di fumo nelle aree riservate ai bimbi, «come accade già in altre città italiane e straniere» sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Piefrancesco Majorino che pensa di sottoporre una delibera ad hoc all’esame della giunta entro la fine di ottobre. «Le aree no-fumo sono un impegno concreto per la tutela del verde, con particolare attenzione proprio ai più piccoli» aggiunge l’assessore all’Arredo urbano Piefrancesco Maran.
I giardinetti smoke free sono distribuiti in tutte le nove zone, cartelli sono stati posizionati ad esempio nelle aree di Monte Merlo e bar Bianco ai Giardini Montanelli (in centro), al parco Baravelle (nella zona 3), in via degli Ulivi (zona 7) o al parco Pallavicino (in zona 8).
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