Il centrodestra «morde» sul canile che non c’è

Roberta Bottino

«Can che abbaia non morde», ma ieri nella sala rossa di Tursi i consiglieri d'opposizione, come mastini, si sono scagliati contro l'assessore all'Ambiente, per ricevere spiegazioni in merito alla sospensione dei lavori della nuova casa degli animali sulle alture di Sestri Ponente. «È necessaria una commissione d'inchiesta - tuona il capogruppo di An Gianni Bernabò Brea -. Bisogna andare a fondo di questa faccenda. La giunta ha sperperato soldi pubblici per interessi poco chiari». A ricordare la lunga e travagliata storia del nuovo canile di Monte Contessa è stato il consigliere azzurro Guido Grillo. «Avevamo fatto un sopralluogo parecchio tempo fa - dice - e avevamo notato gli evidenti problemi legati alla difficoltà d'accesso, agli enormi costi, per non parlare del danno ambientale che si è avuto dopo l'abbattimento di numerosi alberi. L'ultimazione dei lavori era prevista per il 13 giugno, poi è stata spostata al 30 novembre, ma è chiaro che i cantieri sono fermi e chissà quando si troverà una nuova ditta appaltatrice che metta mano a un tale disastro». «Abbaiano» forte i consiglieri d'opposizione di fronte all'assessore Dallorto che «mansueto» ascolta. «Dietro alla distruzione di un importante sito ambientale resterà un'incompiuta - continua il capogruppo del Carroccio Edoardo Rixi -. Non c'è trasparenza nella gestione di questi appalti. Forse sarebbe costato meno mandare i cani del canile di via Adamoli in un albergo di lusso, per lo meno sarebbero stati meglio di dove sono ora».
Dallorto inizia a mostrare i primi segni di cedimento, e non potendo sopportare più la stretta al polpaccio dei consiglieri d'opposizione risponde: «Su questo tema mi permetto d'invitare i colleghi a una maggiore serietà». Fischi e grida si levano da coloro che si erano dati appuntamento in sede consigliare per ascoltare le riposte dell'assessore all'ambiente. «La trasparenza c'è tutta - continua Dallorto -. Non vi permettete di fare insinuazioni su presunti interessi di partito. L'impresa appaltatrice dei lavori si è aggiudicata l'opera con un ribasso del 14%. Purtroppo in questi ultimi mesi ha dimostrato inadempienza sulle lavorazioni e sui tempi. L'amministrazione ha tenuto sotto controllo per tutta l'estate la situazione del nuovo canile sul monte Contessa e ha deciso di rescindere il contratto con l'impresa. Il costo complessivo della casa degli animali rimane quello che ammonta a 2 milioni di euro, 1500 dati dalla Regione e 500 dal Comune».

Le parole dell'assessore però non sono servite ad ammansire gli animi dei consiglieri d'opposizione, che continueranno ad «abbaiare» fino a quando non vedranno con i propri occhi il nuovo canile e non la solita cattedrale nel deserto.

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