La Cgil cede: via libera alla trasferta a Buenos Aires

Un raggio di luce dopo una lunga notte nel cielo sopra la Scala, compresa la cancellazione della trasferta del 21 luglio a Pompei. Si è aperto infatti uno spiraglio per un’altra trasferta del teatro, quella in Argentina dal 25 agosto al 1° settembre. Fials e Cgil, i due sindacati che, sottoscrivendo l’agitazione, minacciavano la tournée a Buenos Aires, nella notte hanno comunicato al sovrintendente del teatro stesso, Stéphane Lissner, di essere «disponibili a rivedere la proclamazione dello sciopero sulla trasferta di Buenos Aires».
Nel pomeriggio invece la conferma da parte dell’ente lirico dell’attuale organico, a parte il viaggio in Sud America. Tutte le sigle sindacali si erano dette soddisfatte dell’annunciata conferma degli stagionali, dei concorsi per le masse artistiche e dei contratti a tempo indeterminato per riempire la pianta organica. «C’è stata un’accoglienza positiva - sottolineava Lissner - nei confronti della proposta occupazionale per il 2010/11, in vigore fra pochi giorni».


E a tarda ora la svolta: «Slc-Cgil e Fials-Cisal - hanno spiegato i segretari Giancarlo Albori e Sandro Malatesta -, considerano innanzitutto positivo il risultato dell’incontro sul tema dell’occupazione e dei concorsi dell’area artistica. Diventa perciò di estrema importanza l’incontro con il presidente della Fondazione», cioè il sindaco Letizia Moratti, previsto per il 21 luglio.

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