Cronache

Il chiasso delle strade tiene svegli i cittadini

Roberta Bottino

Durante la notte, per molti genovesi è difficile chiudere occhio e sprofondare tra le braccia di Morfeo a causa dei fastidiosi rumori provenienti da automobili e moto che transitano per le strade cittadine. Legambiente da tempo prosegue nella battaglia contro ogni forma d'inquinamento acustico, tanto da aver presentato in procura mesi fa un esposto, che accusa i vigili urbani di fare pochi controlli nel confronti di automobilisti e motociclisti indisciplinati.
Il consigliere di Alleanza Nazionale in Comune, Giuseppe Murolo, ha presentato a sua volta un'interpellanza urgente per sapere in che cosa consista l'attività della Polizia Municipale durante le ore notturne, e conoscere per quali motivi non si sia ancora proceduto all'aggiornamento del Regolamento di Igiene e Sanità, con particolare riferimento all'inquinamento acustico, e infine perché il Comune di Genova non abbia ancora adottato un piano di risanamento.
«Preso atto della grave situazione - tuona Murolo -, e della mancanza di un monitoraggio dell'inquinamento acustico e atmosferico in generale, chiederò l'intervento ufficiale del Prefetto e scriverò anche al Ministro Matteoli affinchè intervengano con potere sostitutivo al Comune, vista l'inadempienza di quest'ultimo». Il responsabile del settore inquinamento acustico di Legambiente, Gian Paolo Bellone, è intenzionato ad andare avanti nella sua crociata ambientalista, proprio perché ritiene che la situazione abbia toccato il fondo. «Chiediamo un potenziamento della struttura dei vigili urbani - dice Bellone -, in quanto attualmente non ha i mezzi per poter realizzare ciò che la normativa impone, che è il controllo dei veicoli 24 ore al giorno. Il codice della strada deve essere rispettato. Se così fosse, come richiamano le leggi ambientali (legge quadro, legge regionale, e Dpr 142), avremmo molto meno inquinamento sulle strade».
Legambiente accusa il Comune di Genova di disinteressarsi da parecchi anni di questo problema legato all'inquinamento acustico. «Bisogna controllare la velocità di transito dei veicoli durante le ore notturne - continua Bellone -, purtroppo invece i veicoli sono lasciati alla buona fede dei cittadini».


Rumori insopportabili che dalle strade si levano fino alle finestre delle abitazioni disturbando la pace e la tranquillita di molti genovesi.

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