Chrysler rilancia la 300C ora con il motore Diesel

Chrysler rilancia la 300C ora con il motore Diesel

Bruno De Prato

da Vienna

Presentata al Salone di Francoforte, la nuova versione della Chrysler 300C, berlina e wagon, potenziata dal turbodiesel Mercedes V6 3.0, già provata su un percorso misto ricavato nella rete di strade ed autostrade austriache, si è subito rivelata una potenziale protagonista, prossima ventura, del mercato delle vetture di classe superiore. Rispetto ad altri marchi e modelli americani di uguale prestigio, per Chrysler 300C è stato relativamente agevole sviluppare una versione Diesel di assoluta credibilità e competitività, in quanto ai tecnici è bastato verificare che cosa fosse disponibile, in materia di motorizzazioni a gasolio, nei capaci scaffali della Mercedes. Il turbodiesel 3.0 V6 ha rappresentato la scelta logica, sia perché Chrysler 300C ha un vano motore concepito per ospitare propulsori con architettura V6 o V8 (il 6 cilindri in linea 3.2 CDI semplicemente non ci potrebbe entrare), sia perché lo stesso propulsore ha già dimostrato tutto il suo potenziale su Jeep Grand Cherokee 3.0 CRD.
E, nel corso della nostra prova, il potente turbodiesel Mercedes V6 3.0 litri da 218 cv e, soprattutto, 510 Nm di coppia massima, si è dimostrato una scelta perfettamente calibrata per la 300C. Il turbodiesel V6 3.0 è associato a un pregevole cambio automatico a 5 marce che, utilizzabile anche in modalità manuale-sequenziale, esalta sia la prestazionalità del propulsore, sia le doti dell’autotelaio. Il potenziale velocistico è in linea con il meglio della categoria, visto che abbiamo registrato una punta velocistica di 233 orari effettivi, mentre accelerazione e ripresa sono entusiasmanti, come dimostrano i soli 7,6 secondi richiesti per accelerare da 0 a 100. Da sottolineare anche l’elevato comfort acustico, impeccabile anche a oltre 200 orari.
Il prezzo di Chrysler 300C 3.0 CRD, berlina, parte da 37.370 euro, quello della wagon da 39.310 euro. Chrysler consolida la sua presenza nei Diesel anche con l’ampia rivisitazione del sempre intrigante Pt Cruiser: frontale ancora più accattivante e interni di classe e qualità superiori. L’ultimo tocco viene dal potenziamento del turbodiesel 2.2 della versione CRD che, da 119 sale a 150 cv, con marcato incremento della curva di erogazione.

Prezzo invariato.

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