«Se vogliamo arrivare in tempo utile, tra sei anni, ad aver realizzato le infrastrutture e fatto gli investimenti, occorre pensare a una legge speciale per Expo». Concretezza firmata da Guido Podestà, candidato Pdl alla Provincia di Milano. I lavori in corso sono confermati dal vertice di via Bellerio tra il ministro dellEconomia, Giulio Tremonti, e i protagonisti dellExpo targati Carroccio, da Leonardo Carioni a Roberto Castelli. Alla fine sembra chiaro che almeno la linea sei della metropolitana dovrà essere cancellata dallelenco dei progetti.
Podestà ricorre a due esempi per rimarcare la necessità di una «legge speciale»: «Una qualunque grande opera che sia sotto i 50 milioni di euro ha un periodo medio tra linizio della proposizione e la cantierabilità di 4 anni, se è superiore ai 50 milioni di euro si verifica una media di sei anni». Come dire: «O sveltiamo tutte le procedure e finalmente partiamo oppure rischiamo veramente di non arrivare in tempo».
E giusto per capirsi non è sfiducia, come vagheggia la sinistra, nei confronti del sindaco Letizia Moratti e dellad Lucio Stanca. Anzi, «il fatto di avere una data certa per la realizzazione delle infrastrutture è una grande opportunità, ma, ripeto, non bisogna perdere tempo» anche perché Expo 2015 non riguarda solo Milano e Lombardia ma tutto il Paese. Ma per lo sfidante di Podestà, Filippo Penati, non «serve una legge speciale»: «Non cè bisogno di aggiungere lacci e lacciuoli da Roma». Tesi contraddetta però dallo stesso Penati e dalla sinistra che nei cinque anni di governo, ricorda il Pdl, non ha «realizzato nessuna grande opera» ovvero «le parole non sono mai state seguite dai fatti».
E di «fatti» parla anche Letizia Moratti, sindaco di Milano: «Si è scritto tanto di Expo, ma sempre riferito al Cda, a cose che sinceramente non contano. Gli obiettivi di Expo oltre a lasciare uneredità alla città, sono i progetti di solidarietà internazionale, questo è il vero Expo». LExpo che vogliamo che «sarà presente a tutti i vertici del G8» preannuncia Franco Frattini, ministro degli Esteri: «Una presentazione in diretta di Expo Milano 2015 ai leader internazionali che saranno presenti al G8».
Illustrazione, aggiunge il ministro Frattini, non solo «audiovisiva»: «Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, valuterà anche sulla presenza di una rappresentanza di Expo per una relazione diretta personale ai leader del G8 dellAquila».
«Ci vuole una legge speciale per lesposizione del 2015»
LO SFIDANTE Penati: «Non cè bisogno di altri lacciuoli». Accordi con Shanghai e Corea: visibilità in cambio di aree dellevento
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