Ciclismo

Tour de France, a Bilbao trionfano i gemelli Yates

L'inizio del Tour de France 2023 non ha deluso le aspettative del gran pubblico. Sul traguardo a Bilbao per la prima volta sono due gemelli ad arrivare per primi, con Adam Yates che batte Simon. Meglio Pogacar di Vingegaard nella volata degli altri. Brutta caduta per Carapaz e Mas, che è costretto al ritiro

Fonte: Twitter (@LeTour)
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Questo Grand Depart era uno tra i più temuti dai ciclisti impegnati nel Tour de France e la tappa nei Paesi Baschi non ha deluso. Grande spettacolo in una cornice di pubblico splendida e risultato che ha sorpreso tutti gli esperti. A trionfare a Bilbao in splendida solitudine sono due gemelli, Adam e Simon Yates, che sull’ultima salita di giornata hanno staccato tutti portandosi a casa la prima maglia gialla. Alle loro spalle i favoriti per il Tour, con Tadej Pogacar che riesce a vincere la volata mettendosi dietro il rivale annunciato Vingegaard. Purtroppo c’è spazio anche per una caduta seria: finiscono a terra Carapaz ed il padrone di casa Mas. Se l’ecuadoregno riesce ad arrivare a traguardo con parecchi minuti di ritardo, lo spagnolo non ce la fa e si ritira. Domani si replica a San Sebastian, una tappa altrettanto complicata.

Com’è andata la tappa

Gran folla a Bilbao con tantissimi tifosi dei ciclisti baschi impegnati nel Tour de France in quella che, forse, è una delle prime tappe più impegnative di sempre. Fin dai primi chilometri partono subito gli attacchi e cinque corridori salutano la compagnia. Visto che non cisono uomini di classifica, il peloton li lascia fare volentieri. Calmejeane della Intermarche punta a prendersi i primi abbuoni per la maglia a pois e riesce ad arrivare per primo al GPM. Il vantaggio sul gruppo sale fino a 2’20”, fino a quando il peloton si decide a ridurre il distacco, riportandolo a distanza più ragionevole prima degli altri GPM di giornata. La seconda salita di giornata vede uno strappo di Eenkhoorn che riesce a staccare quanto basta il francese Guglielmi per prendersi i punti del GPM di terza categoria. A parte qualche spruzzata, niente pioggia, il che ha evitato il verificarsi dei temuti incidenti. Il primo traguardo volante del Tour 2023 vede un po’ di movimento nel gruppo, con Mads Pedersen che riesce a regolare l’ex campione del mondo Peter Sagan. Interessante il fatto che Wout van Aert non si sia mosso, mentre fa sensazione la determinazione del ciclista slovacco, che qualche giorno fa è stato condannato per guida in stato di ebrezza.

Tour tappa 1 foto Twitter
Fonte: Twitter (@LeTour)

I fuggitivi rallentano troppo e vengono quasi ripresi dal gruppo, per poi accelerare di nuovo e riportarsi a distanza di sicurezza. A nessuno conviene che questa fuga rientri troppo in fretta: la prossima azione potrebbe vedere protagonisti più blasonati. Alla fine, però, la fuga viene ripresa ricompattando il gruppo, che nel frattempo ha perso per strada qualche velocista come Mark Cavendish, a confermare quanto questo tracciato sia problematico per i non scalatori. Il gruppo si avvicina al terzultimo GPM di giornata compatto, accelerando il ritmo per togliere di mezzo qualche altro possibile protagonista. Mads Pedersen, che starà già pensando alla tappa di lunedì, preferisce staccarsi e procedere col suo passo. Il cambio di passo vero e proprio avviene nell’approccio alla penultima salita, la Côte de Vivero, l’unica di seconda categoria, dove potrebbe decidersi la lotta per la tappa e, quindi, per le prime maglie. Parecchi movimenti nel gruppo, con il campione d’Olanda Van Baarle che parte troppo presto ed è beffato dal ciclista della EF Neilson Powless. I punti del GPM vanno a lui, che riesce a battere Georg Zimmermann, assicurandosi quindi la prima maglia a pois del Tour de France 2023.

Tour tappa 1 gruppo Twitter
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La zampata dei fratelli Yates

A 20 chilometri dall’arrivo a Bilbao, con la battaglia nel gruppo che si scatena, prima caduta seria della Grande Boucle. A finire a terra nel pieno del gruppo sono un paio di ciclisti top, l’ecuadoregno Richard Carapaz ed il padrone di casa Enric Mas. Conseguenze piuttosto serie per entrambi, costretti a fermarsi per parecchi minuti, visti i problemi alla clavicola e alla gamba sinistra: il loro Tour de France è praticamente già finito. Il sudamericano riesce a riprendere la bici mentre lo spagnolo è ancora fermo, in evidente difficoltà. Mentre il gruppo aumenta il ritmo in vista dell’ultima salita, a 12 chilometri dall’arrivo, la direzione fa sapere che Mas non ce la fa; è il primo ritiro del Tour 2023, non sarà certo l’ultimo. Sull’ultima salita, gran movimento da parte della UAE e della Ineos per tenere il ritmo alto e prepararsi al meglio per l’avvicinamento a Bilbao.

Tour tappa 1 caduta Carapaz Mas
Fonte: Twitter (@LeTour)

Il finale è al fulmicotone, con Adam Yates che riesce a riprendere la testa e mette uno strappo clamoroso. Gli unici a reagire subito sono i due protagonisti annunciati del Tour de France, con Pogacar e Vingegaard che rispondono colpo su colpo. In un chilometro di salita, il gruppo si disintegra, dando il via alla bagarre. Il trio, però, non riesce a rimanere a lungo in testa, visto che alle spalle si è mosso il gemello di Adam, Simon, seguito da David Gaudu e Mattias Skjelmose. Interessanti anche i movimenti di Alaphilippe e Van Aert, che però non riescono a reagire quando i gemelli britannici salutano la compagnia. Lo strappo è troppo duro per il francese e per Van der Poel, che perdono 30 secondi dal gruppo dei favoriti, un distacco recuperabile ma certo non previsto. L’azzardo dei gemelli Yates paga, con i due che collaborano e staccano Vingegaard e Pogacar di una ventina di secondi. I due britannici arrivano da soli sul traguardo di Bilbao ma nel finale è Adam che ne ha più del gemello, alzando le braccia al cielo. Alle spalle a regolare gli inseguitori ci pensa Tadej Pogacar, che batte Vingegaard e gli altri. Giornata da incorniciare per la UAE, che si porta a casa la prima maglia gialla. Carapaz riesce ad arrivare al traguardo ma non oltre 15 minuti di ritardo. Vedremo se domani sarà in gruppo o se deciderà di mollare anche lui.

Tour tappa 1 fratelli Yates
Fonte: Twitter (@LeTour)

Classifica di tappa e generale

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La tappa di domani

Il Tour de France rimane ancora nei Paesi Baschi, sulle strade rese famose dalla Classica di San Sebastian. La seconda sarà la tappa più lunga di questo Tour de France, quasi 209 chilometri, ancora una volta molto nervosi, con tante salite, parecchi GPM che portano da Vitoria-Gasteiz al porto sulla costa atlantica. Se il meteo dovesse collaborare, ci potrebbero essere azioni interessanti, specialmente sulla famosa salita del Jaizkibel, che spesso nella Classica decide la gara.

Tour de France 2023 tappa 2 altimetria
Fonte: ASO

In questo caso si trova a soli 20 chilometri dall’arrivo; recuperare dopo un’azione importante potrebbe essere complicato. Vedremo se i leader annunciati della generale decideranno di continuare a spingere o se preferiranno iniziare a gestire le energie. All’arrivo a Parigi mancano ancora tantissimi chilometri.

Gli appassionati potranno seguire la seconda tappa in diretta integrale su Eurosport mentre la Rai inizierà la propria copertura a partire dalle 14 su RaiDue.

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