Il cane, si sa, è il migliore amico delluomo. È fedele e ci accompagna per una parte della nostra vita. Purtroppo però ci abbandona presto. E il più delle volte, ai proprietari non resta che lasciare che i corpi dei vecchi amici a quattro zampe vengano stipati nelle celle frigorifere dei veterinari, ammassati assieme con gli altri, in attesa che passi la ditta convenzionata incaricata di portarli allinceneritore. Il tutto pagando cifre onerose che dipendono dal servizio scelto. Se non si vuole metter mano al portafogli, si può altrimenti scegliere di seppellire il corpo nel giardino di casa, armandosi di pala e coraggio. Ma ecco che, per tentare di risolvere questi problemi, almeno a Cremona, sorgerà un vero e proprio cimitero comunale, il primo in Lombardia, per cani e gatti. «Tutto ha spiegato allAnsa lassessore comunale ai Servizi cimiteriali, Claudio Demicheli - nasce dalla richiesta sempre maggiore da parte di persone anziane, sole, ma anche da tutti coloro che vivono con gli animali e che li consegnano ai veterinari per poi non vederli più». In questa nuova struttura, che verrà inaugurata entro la metà del 2011 e realizzata a Gerre Borghi, le persone potranno portare fiori e piangere il loro defunto. Inoltre, per chi volesse sempre con sé le ceneri del suo animale, annesso al cimitero ci sarà anche un forno crematorio. Appoggia liniziativa Sara DAngelo, responsabile dellassociazione «Vita da cani», secondo la quale «le ditte private chiedono troppi soldi e seppellire il proprio animale diventa oneroso». Si parla di centinaia di euro per le operazioni di stoccaggio e lincenerimento. Il prezzo aumenta poi in base al peso dellanimale. E la tariffa sale ancor di più se il proprietario chiede lincenerimento rituale, ovvero quello singolo. «Se avesse dei prezzi popolari - ha aggiunto Sara DAngelo - liniziativa potrebbe incontrare favori perché sicuramente questo è un settore in cui cè grande richiesta».
Non si sa ancora, però, a quanto ammonteranno le tariffe del servizio comunale e quanto risparmio potranno dare ai cittadini rispetto ai privati. Di avviso differente Francarita Catelani, dellassociazione «UNA» di Cremona (Uomo, natura, animali), la quale non ha accolto il progetto in maniera entusiasta: «Le tombe e le lapidi non mi convincono per niente e liniziativa non ci sembra una cosa seria - ha commentato Francarita Catelani, che poi ha espresso dubbi anche dal punto di vista etico perché - spesso le tombe non sono frequentate e il cimitero dopo un anno diventerebbe il caos e sarebbe dominato dallincuria».
Nessun dubbio invece per lassessore De Micheli, il quale, anzi, ha le idee chiare sul cimitero: «Sarà un prato allinglese, con lapidi tutte uguali di marmo, dove ogni proprietario potrà finalmente seppellire il suo cane o il suo gatto ma anche altri animali».
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