La maxi-parata cinese nell'anniversario della Seconda guerra mondiale

L'esercito per le strade di Pechino per ricordare la Seconda guerra mondiale: così la Cina mostra i muscoli

La maxi-parata cinese nell'anniversario della Seconda guerra mondiale

Dodicimila soldati e le più sofisticate armi dell'esercito cinese. La potenza militare della Cina comunista mostra i muscoli in occasione del 70esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Allineati lungo il viale Chang An di Pechino, gli uomini dell'esercito cinese hanno sfilato sotto lo sguardo del presidente, Xi Jinping ma anche del presidente russo, Vladimir Putin, e della presidente sudcoreana, Park Geun-hye. Folta anche la rappresentanza internazionale con l'ex premier britannico Tony Blair e il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. In rappresentanza italiana c'era il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Grande assente premier nipponico Shinzo Abe.

"70 anni fa oggi la Cina era in guerra. Sono state perse molte vite coraggiose" ha detto Xi riferendosi alla dura battaglia contro il Giappone. Tra i due paesi, che si contendono ancora alcune isole nel Mar cinese, non sono mai arrivate scuse e strette di mano ufficiali. Soprattutto di recente con la volontà di riarmare l'esercito da parte di Tokyo.

Tra le 27 formazioni dell'Esercito di Liberazione del Popolo sono state presentate anche le nuove armi di Pechino come i nuovi droni, i missili balistici Dongfeng-21D, per distruggere unità navali in un colpo solo, e i missili balistici intercontinentali con

una gittata di 15mila chilometri. A margine della cerimonia Xi Jinping ha però annunciato l'intenzione di ridurre di 300 mila uomini le forze armate, circa il 13% di un esercito di 2,3 milioni di unità. ​

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