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Addio a James Ransone, chi era l'attore di Ziggy Sobotka in “The Wire”

La morte è stata classificata come omicidio. L'attore era noto per il ruolo di Ziggy Sobotka nella serie cult The Wire. Aveva 46 anni

Addio a James Ransone, chi era l'attore di Ziggy Sobotka in “The Wire”
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È morto a 46 anni James Ransone, attore statunitense noto soprattutto per il ruolo di Ziggy Sobotka nella seconda stagione della celebre serie televisiva The Wire. La notizia è stata confermata dal dipartimento di medicina legale della contea di Los Angeles, che ha classificato la morte come suicidio. L’attore si trovava a Los Angeles; era nato a Baltimora, nel Maryland, la stessa città in cui è ambientata The Wire.

Il ruolo che lo ha reso celebre

Ransone aveva raggiunto la notorietà interpretando Ziggy Sobotka, lavoratore portuale e piccolo criminale, figlio di un sindacalista del porto di Baltimora. Il personaggio era presente in dodici episodi della seconda stagione della serie HBO creata da David Simon. The Wire, andata in onda per cinque stagioni fino al 2008, è considerata una delle serie televisive più acclamate di sempre.

La carriera tra cinema e televisione

Dopo il successo di The Wire, James Ransone ha continuato a lavorare con regolarità tra cinema e televisione, spesso in ruoli secondari ma di forte impatto. Ha recitato nella miniserie di guerra Generation Kill, sempre prodotta da HBO, interpretando il marine Josh Ray Person, e in diversi film horror di successo come Sinister (2012) e Sinister 2 (2015).

Negli anni più recenti era apparso anche in It – Capitolo due, nel ruolo di Eddie Kaspbrak, all’interno di un cast che comprendeva, tra gli altri, Bill Hader, Jessica Chastain e James McAvoy.

Altri lavori significativi

Nel corso della sua carriera Ransone aveva partecipato a numerose produzioni cinematografiche e televisive. Tra i film si ricordano Ken Park (2002), A Dirty Shame (2004), Inside Man (2006), Oldboy (2013), Tangerine (2015) e The Black Phone (2021). In televisione aveva recitato anche in serie come Treme, Bosch, The First, Poker Face e Seal Team.

Vita privata e difficoltà personali

Negli ultimi anni l’attore aveva parlato pubblicamente delle difficoltà affrontate nella sua vita privata, tra cui problemi di dipendenza e un’infanzia segnata da esperienze traumatiche. Le sue testimonianze avevano l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi come il disagio personale e la salute mentale. James Ransone era sposato ed era padre di due figli.

Il ricordo

La notizia della sua morte ha suscitato numerose reazioni di cordoglio sui social network da parte di colleghi e fan, che lo hanno

ricordato come un attore intenso e autentico, capace di dare profondità e complessità a personaggi fragili e tormentati. La sua interpretazione in The Wire resta uno dei momenti più importanti della sua carriera.

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