Nessuno mi può giudicare, l'errore clamoroso sulla maglia di Raoul Bova

Nessuno mi può giudicare è il film con Paola Cortellesi in cui Raoul Bova è al centro di un errore che ha fatto arrabbiare qualche spettatore

Nessuno mi può giudicare, l'errore clamoroso sulla maglia di Raoul Bova

Nessuno mi può giudicare è il film del 2011 e diretto da Massimiliano Bruno che va in onda questa sera alle 21.00 su Comedy Central. Il film ha avuto un grande successo ed è stato accolto con calore anche da parte della critica, come è dimostrato dalle numerose nomination ottenute sia ai David di Donatello che ai Nastri d'Argento. Peccato che in una delle scene ci sia un clamoroso errore calcistico, sulla maglia di un Raoul Bova, uno degli attori protagonisti. Errore che una parte di pubblico non ha perdonato. Vediamo quale.

Nessuno mi può giudicare, la trama

Alice (Paola Cortellesi) è una donna benestante di trentacinque anni, che non si fa mancare né classismo né snobismo. Sentimenti che rende palesi nei confronti dei collaboratori extracomunitari che lavorano per lei nella bella casa di Roma Nord in cui Alice vive insieme al marito e al figlio di nove anni. La donna sembra avere tutto quello che serve a condurre una vita quanto meno serena e pensa che tutto le sia dovuto. Ma quando il suo consorte muore all'improvviso, lasciandole sulle spalle responsabilità e un debito che rischia di ucciderla, Alice capisce di doversi reinventare da capo. Trasferitasi nelle case popolari della periferia, Alice è costretta a lavorare con il suo corpo, grazie anche all'aiuto di Eva (Anna Foglietta), che la introduce al mestiere di lavoratrice del sesso. Conosce Giulio (Raoul Bova), che gestisce un internet café proprio davanti alla casa di Alice. I due, nonostante un inizio burrascoso, finiranno per fare amicizia, mentre intorno a loro un nutrito numero di personaggi secondari farà da sfondo alla provincia romana, mettendo in risalto l'onestà dei lavoratori.

L'errore di Raoul Bova

Come si legge sul sito di Coming Soon, Nessuno mi può giudicare è un film che ha avuto un enorme successo. Ai David di Donatello del 2011 la pellicola è stata premiata con il David a Paola Cortellesi come Miglior Attrice Protagonista, con ben altre quattro categorie in cui concorrere. Ai Nastri d'Argento dello stesso anno, Nessuno mi può giudicare ha avuto altre cinque nomination, portandosi a casa quello per la migliore commedia. Nonostante le molte recensioni positive che hanno accompagnato il film prima e durante la programmazione nelle sale di tutta Italia, Nessuno mi può giudicare non è un film perfetto e, in particolare, c'è stato un errore che ha fatto indignare parte del pubblico. In una delle prime scene in cui il personaggio di Raoul Bova fa il suo ingresso in scena, lo si può vedere con indosso una maglietta legata alla storia dell'A.S. Roma, la squadra calcistica della capitale. Si tratta di una maglia celebrativa datata diciassette giugno 2001, una data storica per la squadra romana, dal momento che proprio in quella domenica assolata vinse il suo terzo scudetto, guidando il campionato di Serie A dopo aver sconfitto il Parma. Sulla maglietta di Raoul Bova è segnato il risultato finale della partita: come si legge su Bloopers nel film di Massimiliano Bruno il risultato è segnato come tre a zero per la squadra capitolina. Nella realtà dei fatti, però, la partita Roma-Parma finì 3 a 1. Come si può vedere anche sul sito ufficiale dell'A.S. Roma, infatti, il primo a segnare fu Francesco Totti che, su assist di Vincent Candela, segnò al diciannovesimo minuto.

Gli altri due gol furono portati a segno da Vincenzo Montella prima e Gabriel Batistuta poi. Per il Parma, invece, segnò Di Vaio all'ottantaduesimo minuto. Un gol che, come l'invasione di campo che fece infuriare l'allenatore Capello, non riuscì a frenare la Roma, che festeggiò la vincita dello scudetto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica