Southpaw - L'ultima sfida è la pellicola del 2015 diretta da Antoine Fuqua che va in onda questa sera alle 22.50 su Rai Movie. Si tratta di un lungometraggio che si aggiunge alla lunga lista di film che hanno al proprio centro una narrazione legata al mondo della boxe e dei pugili.
Southpaw - L'ultima sfida, la trama
Southpaw è il film che racconta la storia di Billy Hope (Jake Gyllenhaal), un pugile che viene definito "southpaw" perché mancino. Innamorato della moglie Maureen (Rachel McAdams), padre di una bambina che adora (Oona Laurence), Billy - conosciuto con il nome di The Great - pensa di aver raggiunto tutto quello che voleva dalla vita. Tuttavia una rissa improvvisa e inaspettata trasforma i suoi sogni in tragedia: Maureen viene uccisa e sua figlia viene portata via dai servizi sociali. Il colpo è talmente forte che Billy perde tutto: carriera, determinazione e speranza. Tutti gli voltano le spalle e risalire la china sembra una missione impossibile. Ad aiutarlo c'è però un ex pugile, Tick Willis (Forest Whitaker), che vuole riportarlo in vetta.
Gli altri film sulla boxe da non perdere oltre Southpaw
Toro Scatenato
Uno dei film più belli sulla boxe è Toro Scatenato, il film del 1980 diretto da Martin Scorsese e interpretato da un magistrale Robert De Niro nei panni del pugile Jake La Motta. Toro Scatenato è uno di quei film che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo e che dunque, spesso, non hanno bisogno di presentazioni. La storia è quella del violento e iracondo Jake La Motta che, insieme al fratello (Joe Pesci) si allena nel Bronx per costruire la propria carriera. Purtroppo, però, Jake ha un carattere difficile e pericoloso, fatto di scatti di ira, gelosie e una brutalità che esplode spesso senza mezzi termini. Tra incontri di boxe, vita privata, risse con la mafia, Martin Scorsese ha senza dubbio diretto il film per eccellenza sulla boxe.
Rocky
Tra i film più famosi inerenti il mondo della boxe c'è senza dubbio Rocky, il film che ha avuto anche il merito di salvare Sylvester Stallone dalla bancarotta e dalla possibilità di abbandonare il sogno di diventare un attore. Scritto dallo stesso Stallone e arrivato al cinema nel 1976, Rocky racconta una storia simile a quella del suo interprete. Rocky Balboa, infatti, è un pugile fuori allenamento, che non è mai riuscito a raggiungere risultati soddisfacenti e che si guadagna da vivere facendo l'esattore per un criminale italo-americano. Proprio come Stallone non avrebbe potuto immaginare che Rocky sarebbe arrivato come un colpo di fortuna a salvare la sua carriera, allo stesso modo Rocky non riesce a credere alla possibilità che gli si presenta alle porte, quando gli viene concesso di sfidare il campione in carica Apollo Creed.
Creed
Nato come costola della saga cinematografica di Rocky, Creed-Nato per combattere segue le vicende di Adonis Creed, interpretato dal nuovo divo di Hollywood Michael B. Jordan. Adonis Creed è il figlio di Apollo e un pugile che sta cercando il proprio posto nel mondo, sia come sportivo sia come essere umano, alla ricerca di una famiglia da cui spesso si è sentito rifiutato. Nel suo percorso di crescita professionale e umano sarà accompagnato dal mentore, il vecchio amico del padre, Rocky Balboa. Per il suo ritorno al ruolo iconico della sua carriera, Stallone è stato anche candidato ai Premi Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Il film ha avuto anche due sequel.
The Fighter
Diretto da David O'Russell e ispirato a una storia vera, The Fighter racconta la storia di Mickey Ward (Mark Wahlberg) un pugile che non riesce ad inanellare una serie di vittorie e che vive in una famiglia disfunzionale, guidata dalla madre Alice (Melissa Leo), che stravede per il figlio maggiore, Dickie Eklund (Christian Bale), un tossicodipendente ex stella del pugilato che, proprio a causa della droga, ha finito col diventare il fantasma di se stesso. Quando, per difendere il fratello, Micky si rompe una mano decide di prendere le distanze dalla famiglia e di allenarsi con un vero allenatore, sostenuto dalla sua fidanzata (Amy Adams). The fighter è la storia di un escluso, uno "sfigato" a cui viene concessa la possibilità di cambiare il proprio destino. Allo stesso tempo, però, è un film sulla famiglia e, soprattutto, su quella che è definita bromance, il legame cioè tra due fratelli.
Bomber
Anche in Italia è stato realizzato un film sul pugilato che è diventato talmente iconico da sconfiggere la prova del tempo. Si tratta di Bomber, pellicola interpretata da Bud Spencer che presta il volto a un ex pugile che si trova coinvolto nell'allenamento di un giovane combattente.
Bomber, con al passato una carriera piena di potenziale mandata alle ortiche a un passo dal successo, accetta di allenare il protagonista Giorgione, nella palestra di un amico (Jerry Calà), quando si rende conto che la sfida avverrà con la base militare statunitense guidata da un vecchio nemico di Bomber. Pellicola sull'amicizia e la lealtà, con sfumature comiche che non guastano, Bomber è senza dubbio un film da non perdere e da vedere almeno una volta nella vita.
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