Affidata a Cir food la ristorazione di 20 locali di Expo

Studiati quattro nuovi format per l'Esposizione Universale. Ristoranti free flow, quick service restaurant, caffetteria e snack saranno dislocati nelle aree di servizio lungo il Decumano e a Cascina Triulza. Gallini: "Cerchiamo di coniugare sostenibilità e accessibilità, ovvero qualità a costo contenuto grazie a ricerca e innovazione"

Affidata a Cir food la ristorazione di 20 locali di Expo

Affidata a Cir Food - una delle maggiori aziende italiane del settore - la gestione della ristorazione nelle aree di servizio dell'Esposizione Universale: si occuperà di 20 locali tra bar, ristoranti e quick service, offrendo ai 20 milioni di visitatori che sono attesi fra il primo maggio e il 31 ottobre a Milano, l'esperienza diretta del cibo, parte integrante del tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. L'annuncio è stato dato dal commissario unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e dalla presidente di Cir food Chiara Nasi. All’incontro hanno preso parte il direttore generale della divisione Event & Entertainment di Expo Piero Galli e il direttore commerciale e marketing di dell'impresa cooperativa reggiana, Giuliano Gallini.

Sono quattro i nuovi format studiati da Cir food per Expo Milano 2015: Tracce - Alla scoperta dei sapori per il ristorante free flow, Viavai e Let’s Toast per i quick service restaurant e Chiccotosto per caffetteria e snack. I 17 locali saranno presenti in sette Architetture di servizio: gli edifici in legno di grandi dimensioni dislocati lungo il Decumano, la via principale che unisce simbolicamente il luogo di consumo di cibo – la città – a quello di produzione – la campagna. A questi si aggiungono altri tre punti ristoro a Cascina Triulza, il padiglione della società civile gestito da Fondazione Triulza.

"Con Cir food – ha spiegato Giuseppe Sala – si aggiunge un elemento essenziale per l’offerta della ristorazione a disposizione dei visitatori. Grazie alla competenza e all’attenzione che l’azienda mostra nei confronti del tema della manifestazione, nelle aree di servizio del sito espositivo proporremo servizi e zone di ristoro accoglienti e innovative. Expo Milano 2015 rappresenta una grande occasione per l’intero settore enogastronomico italiano. Siamo certi che Cir food saprà cogliere questa opportunità al meglio, puntando sul valore della propria esperienza".

"Siamo orgogliosi di portare a Expo 2015 la nostra consolidata esperienza nella ristorazione – ha detto Chiara Nasi –, Cir food è un’impresa italiana che privilegia la tradizione alimentare del nostro Paese ed è in grado di valorizzarla su larga scala e per grandi numeri, con strumenti nuovi e funzionali. A Expo faremo non solo quello che ogni giorno proponiamo, ovvero divulgare una cultura della ristorazione sana ed equilibrata, ma presenteremo quattro nuove offerte di ristorazione che con originalità coniugano tradizione ed innovazione".

"E’ una proposta articolata e composita - ha aggiunto Piero Galli -, risponderà con efficacia alle esigenze di sosta, relax, tempo e disponibilità economica di milioni di persone durante i sei mesi dell’evento". "Esiste una forte affinità tra il tema centrale di Expo 2015 e lo stile di Cir food, che promuove la diffusione di una tavola pubblica rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, offrendo una cucina buona a prezzi ragionevoli - ha invece sottolineato Giuliano Gallini –. Come raccontiamo sulla nostra piattaforma web Il Giornale del Cibo, cerchiamo di coniugare sostenibilità e accessibilità, ovvero qualità a costo contenuto grazie a ricerca e innovazione. Cercheremo di tradurre questo impegno anche attraverso workshop sul tema Vivere il Cibo e nutrire il Futuro”.

Secondo le stime, saranno 26 milioni i pasti da preparare per i visitatori di Expo Milano 2015. Di questi 13 milioni saranno distribuiti nei giorni di picco (festività e weekend) in cui si attendono fino a 250mila visitatori al giorno. A fare la parte del leone sarà la pausa pranzo con il 65% dei pasti serviti, seguita dagli snack pomeridiani con il 17%, dalla cena con il 12% e infine le colazioni con il 6% dei pasti stimati totali. Cir food coprirà circa il 25% dell’offerta di ristorazione nel sito per i sei mesi di apertura con uno staff di circa 500 persone.

Italianità, stagionalità, glocalismo, neo-tradizionalismo, salutismo, etica e sostenibilità ambientale sono alcuni dei criteri alla base della formulazione dei menu e dell’elaborazione dei piatti, studiati all’insegna della semplicità. Cir Food opera da 40 anni in Italia con 76 milioni di pasti serviti ogni anno a scuole, ospedali, aziende e locali commerciali.

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