Tutti i cittadini che detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un’utenza domestica elettrica sono tenuti al pagamento del canone Rai. Ci sono però delle eccezioni e in questo caso è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate per chiedere l’esenzione dal pagamento.
Per essere valida per tutto l’anno la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 gennaio 2023. Se presentata oltre tale data avrà valenza solo per il secondo semestre dell’anno. Ma chi deve presentarla?
La detenzione di un apparecchio televisivo, dal 2016, viene presunta laddove esiste un’intestazione di una utenza elettrica e proprio per questo motivo l’esenzione del canone Rai non può più essere automatica e va richiesta. I destinatari dell’esenzione, da presentare entro la fine di questo mese, sono:
coloro che non possiedono un apparecchio televisivo ricordando, però, che l’esenzione ha valenza un solo anno e dovrà essere ripresentata anche il prossimo anno e quelli a venire;
tutti coloro che hanno compiuto entro il 31 dicembre 2022 i 75 anni e hanno un reddito (comprensivo di quello dell’eventuale coniuge e di altri conviventi) che non supera gli 8.000 euro l’anno. In questo secondo caso la valenza della presentazione non è annuale e si deve presentare una comunicazione solo nel caso che cambino le condizioni di reddito del nucleo familiare.
Si ricorda che hanno diritto, inoltre,
all’esenzione anche coloro che, pur essendo intestatari di una fornitura di energia elettrica, hanno nel nucleo familiare qualcun altro che paga il canone Rai, i militari stranieri e i diplomatici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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