«Con il cliente ci vuole un rapporto lineare»

Dopo il decreto Bersani sull’abolizione delle commissioni di estinzione anticipata sui nuovi mutui e sulla cosiddetta «portabilità» da una banca all’altra di quelli già stipulati, pare essere iniziata una fase di fermento in cui grandi e piccole banche offrono condizioni almeno apparentemente di sicuro interesse per il cliente. La pubblicità, ovviamente, enfatizza queste condizioni con lo scopo di attrarre sempre un maggior numero di clienti: ma è veramente tutto così semplice e chiaro, così immediato e diretto, così facile e di pronto utilizzo?
Purtroppo anche i nuovi chiarimenti presentano non poche difficoltà interpretative e così assistiamo, per l’ennesima volta, a una vicenda tipicamente italiana: il mercato offre proposte aggressive con immediatezza; la burocrazia è ferma, quasi inerme di fronte alle novità. Il cliente sta in mezzo, tra offerte e stimoli di miglioramento da un lato, e lentezza, complessità, assenza di linee chiare dall’altro.
In attesa di indicazioni chiare e precise, gli operatori hanno mostrato due differenti atteggiamenti: da un lato, vi sono quelli che hanno preferito anticipare il mercato, pubblicizzando offerte di sicuro richiamo e di interesse pure in assenza di un quadro di normativa secondaria, dall’altro vi sono coloro che hanno preferito attendere per offrire al cliente opportunità immediatamente usufruibili. È questo il caso di Capital Money, società leader nella distribuzione di mutui-casa con uffici presenti su tutto il territorio.
«Noi presenteremo il prodotto sostituzione a settembre - dice il presidente Sergio Merisio - quando il quadro normativo e procedurale sarà chiuso. Devono infatti ancora essere forniti importanti chiarimenti anche sui costi dell’operazione a carico del cliente.

È nostro desiderio avere un rapporto lineare e coerente con il cliente al di là delle pubblicità e delle opportunità ancora solo sulla carta».

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