Non molto ottimista sullandamento attuale e sul prossimo futuro, ma positivamente interessato alle novità del mercato del lavoro: Paolo Citterio, presidente dellAssociazione direttori del personale Gidp, ha il polso aggiornato della situazione.
Consiglia ai ragazzi di prendere in considerazione queste nuove offerte?
«Certo che sì. Entrare nel giro della multinazionali, delle aziende che innovano è la mossa migliore. Sono novità interessanti del mercato del lavoro, spesso in area hi-tech e quindi rivolte ai più giovani, che in questo momento sono la categoria maggiormente penalizzata. Suggerisco loro di cogliere loccasione anche se si tratta di impieghi a tempo».
E chi cerca un impiego stabile?
«Non mi preoccuperei di questo nel momento di cominciare un lavoro di quel tipo. Se ci avviamo verso una flessibilità migliore, alla fine di un impiego un giovane in gamba ne trova un altro, se non da noi allestero. Oppure può dedicare qualche mese alla formazione».
Che regole deve seguire un giovane che comincia un lavoro?
«Intanto, appunto, non rimanga fermo, si metta comunque in gioco. In azienda, anche se per qualche mese o un anno, acquisisce conoscenze, si confronta con il mondo del lavoro e con i colleghi. A casa invece perde professionalità. Inoltre dico sempre: quando ci offrono uno stage, deve essere retribuito almeno un minimo, direi intorno ai 500 euro. Lo stage è una cosa seria, deve avere dietro un progetto, sennò è un semplice tappa buchi».
Quali sono le figure professionali più ricercate?
«I tecnici. Periti industriali, informatici, meccanici. Non necessariamente laureati.
Che previsioni fa per il futuro?
«Non vedo una vera ripresa del mercato del lavoro. A causa della crisi economica mondiale anche il 2012 sarà allinsegna dellincertezza».
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