Le colonnine rotte confermano il disinteresse per l’ambiente

La colonnina per la ricarica di auto e moto elettriche «finita al tappeto» non sorprende purtroppo neppure più i consiglieri comunali. Gianni Bernabà Brea, rappresentante de La Destra, osserva come l’ennesima situazione paradossale segnalata dal Giornale non sia altro che l’ennesima conferma di come «il Comune di Genova perda ogni occasione per fare bella figura: inaugurata tale prima colonnina elettrica a Sestri Ponente il 23 dicembre, si era paventato un passo in avanti importante per Genova in virtù dell'attuazione di un programma legato alla mobilità alternativa».
Inutile dire che dopo i tagli dei nastri e gli annunci, l’amministrazione non ha fatto altro.

«Al riguardo, per verificare l'intenzione della giunta di portare avanti realmente tale programma avevo indirizzato al sindaco l'interrogazione urgente datata 31 maggio - aggiunge Bernabò Brea -Non solo non ne ho ancora ricevuto risposta, ma oggi sono venuto a conoscenza che la «politica verde» della giunta è morta ancor prima di cominciare, lasciando la colonnina inattiva ed ora abbattuta dal solito vandalismo. Il mio dubbio di allora è oggi realtà: la solita propaganda mediatica di questa Giunta che non dà mai alcun seguito sul piano dei fatti. Ma lascia spazi ai vandalismi e sperperi di denaro pubblico».

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