Il Comune premia il mugugno Ma soltanto se è «di sinistra»

(...) si raccomanda il primo cittadino riferendosi al fatto che dal prossimo luglio l'impiegata modello sarà in pensione. Perché se Santina pensava di aver fatto abbastanza per Bogliasco, ci pensa lo stesso Pastorino: «Abbiamo già trovato il modo di tenerla con noi». Che sia questa la vera sorpresa?
Ma se Santina si è guadagnata la medaglia con l'impegno che ha dimostrato senza mai lamentarsi, il Comune ieri ha deliberato un secondo riconoscimento a chi sul mugugno ha costruito una intera carriera. Il nuovo «premio nazionale del mugugno» è infatti riservato a «esponenti dello spettacolo e della cultura che abbiano sottoposto a satira e critica aspetti e personaggi della nostra società». Il premio - un piatto in ceramica con una caricatura del vignettista di Repubblica Tullio Altan - verrà assegnato il 5 settembre da Gianluigi Gastaldi (della compagnia Bogliasco '90), Alberto Mazzantini (Università della terza età), Raimondo Sirotti (ex sindaco) oltre che dall'assessore alla Cultura Bernardo Moretti e lo stesso Pastorino. La speranza è che l'iniziativa «porti a Bogliasco personaggi di spicco dello spettacolo e della cultura» con l'augurio, spiega il sindaco «che la nostra cittadina ne tragga un vantaggio dal punto di vista della promozione turistica». Ma più che di un'iniziativa promozionale si tratta di una strategia politica per rilanciare l'immagine dell'amministrazione, secondo l'opposizione. Che critica sia la formazione della commissione («hanno scelto tutte persone di sinistra», attacca Federico Fossa del Pdl), sia il vincitore che ufficialmente deve ancora essere deciso. Non secondo Fossa che si immagina già la cerimonia come una imitazione improvvisata di Ballarò: «scommettiamo che il sindaco chiamerà in aiuto Maurizio Crozza?». Una contrapposizione che ha segnato anche il nuovo nido d'infanzia istituito in località Poggio dal Comune e che aprirà a fine ottobre.

«Una decisione - spiega l'assessore Laura Oliva - assunta per migliorare i servizi sociali» ma che secondo l'ex sindaco, Adelio Peruzzi (Pdl), «porterà alla chiusura dell'attuale nido gestito dalla parrocchia, Il Girotondo, e al licenziamento degli educatori».