Il Comune stanzia 100 milioni per aiutare le piccole imprese

Cento milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese. Natale è passato da un mese, ma l’aiuto alle aziende arriva suddiviso in cinque «pacchetti»: sostegno all’occupazione, all’imprenditoria giovanile, a quella femminile, sostegno liquidità e anticipo crediti dalla pubblica amministrazione. È il frutto di un protocollo d’intesa firmato ieri da Comune e Banca popolare di Milano: in base all’accordo, l’istituto di credito si impegna a concedere forme di credito agevolato alle imprese micro (cioè con meno di dieci persone impiegate e con un fatturato che in un anno non superi i due milioni di euro) e piccole (meno di cinquanta addetti e fatturato o bilancio annuo sotto il tetto dei dieci milioni di euro). L’amministrazione nell’operazione ha il ruolo del garante per le aziende che chiedono i fondi. «Si tratta di un accordo molto importante» ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi, aggiungendo come l’obiettivo della collaborazione tra pubblico e privato siano il sostegno in primis all’imprenditoria rosa e a quella giovanile («diamo una mano alla creatività dei ragazzi, speriamo di aprire nuovi scenari di lavoro per loro»). Ma l’accordo è anche un volano all’occupazione, visto che «anche le imprese che assumono nuovo personale possono aderire ai fondi, e aiutiamo chi chiede un finanziamento per il pagamento di tasse e imposte. Non sarà un unicum, il documento con Banca popolare di Milano è solo l’apripista. Rappresenta il primo passo significativo nella creazione di partnership con istituti bancari della città, di volta in volta cercheremo di "strappare" dei margini di miglioramento nelle condizioni di accesso al credito». Un appello che il Comune lancia per dare una mano alle imprese a superare il momento di crisi. Raccolto dunque, per prima, da Bipiemme: «Il nostro gruppo è da sempre impegnato a valorizzare il risparmio delle famiglie e a sostenere con il credito lo sviluppo del sistema produttivo nei territori in cui è presente, come Milano», ha dichiarato il direttore generale Fiorenzo Dalu.
Una novità in questo tipo di accordi sarà il ruolo giocato dalle associazioni di categorie, che potranno essere coinvolte per certificare il business plan presentato dalle imprese. Il plafond sarà quindi diviso nei cinque pacchetti, da venti milioni ciascuno. Il «Sostegno all’occupazione» vuole aiutare quelle ditte che assumono nuovo personale anche nel momento di crisi, con il «Sostegno Liquidità» invece si possono ottenere finanziamenti diretti per il pagamento delle imposte, tasse, delle tredicesime e quattordicesime a carico delle imprese.

Il terzo pacchetto si presenta dal nome: «Favorire l’imprenditoria giovanile», la nascita delle attività con titolari under 30 godrà di un preammortamento fino a dodici mesi, il quarto è dedicato invece alle imprenditrici donne e vuole aiutarle a conciliare i tempi del lavoro con il ruolo di mamma, visto che in caso di gravidanza potranno sospendere il rimborso del prestito fino a un massimo di diciotto mesi. «Anticipo crediti derivanti dalla pubblica amministrazione» infine anticipa i soldi a imprese e fornitori che svolgono servizi per la Regione o gli altri enti pubblici locali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica