Il Comune trova la soluzione per gli studenti senza classe

Firmate le determine dei corsi serali per gli studenti delle scuole civiche senza classe. Lo rendono noto gli uffici del settore Minori e giovani del Comune. Le determine riguardano un accordo sottoscritto con l’ufficio scolastico regionale, che prevede la disponibilità di insegnanti delle scuole statali per tenere corsi serali, in via Rubattino, per gli studenti rimasti senza classe dopo le decisioni prese dall’amministrazione sulle scuola civiche. Con il provvedimento, spiegano i dirigenti del settore, «oltre a offrire un percorso agli studenti, abbattiamo il fenomeno del ricorso al mercato privato». Secondo i dati del Comune, gli studenti interessati sono sette.
Sul tema delle civiche è intervenuta anche il sindaco Letizia Moratti, in diretta ieri su C6 Tv. «Io vorrei - ha risposto il sindaco alla domanda di una studentessa - che coloro che hanno protestato capissero: uno studente, se le classi sono di due o tre studenti, al Comune costa 40mila euro.

Io non credo che sia giusto spendere 40mila euro per tenere classi aperte di due o tre studenti, perché con 40mila euro noi riusciamo a mandare 40 bambini all’asilo. Abbiamo ritenuto che, spendendo i soldi dei cittadini, non ci potevamo permettere di tenere delle classi aperte come meno di 10 studenti».

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