In merito alle notizie apparse sulla stampa circa la denuncia da parte di alcune organizzazioni umanitarie relativa alla commercializzazione di prodotti che sarebbero stati coltivati nei Territori Occupati della Palestina, Conad puntualizza che «non è in atto alcuna attività di boicottaggio da parte di Conad». «Nordiconad non intrapreso alcuna azione di boicottaggio, ma ha solo richiesto informazioni al fornitore. Quanto sia strumentale questa vicenda lo testimonia il fatto che il prodotto in questione - il pompelmo proveniente da Israele - ha una sua stagionalità che, come ben sanno gli operatori, si è conclusa ad aprile; quando le produzioni di pompelmo saranno nuovamente disponibili, le forniture proseguiranno regolarmente», afferma la società. Conad «non ha mai sospeso forniture di prodotti - ortofrutta o altro - da Israele.
Diffidiamo pertanto ogni soggetto dal lanciare o riportare notizie imprecise, non veritiere e già destituite da ogni fondamento. Conad si riserva infine di tutelare il proprio nome e gli interessi della catena in ogni sede competente».Conad: "Nessun boicottaggio dei prodotti d'Israele"
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