Consob Un 2008 senza matricole e acquisizioni

La crisi dei mercati allontana da Piazza Affari la voglia di quotarsi e azzera, al momento, l’appetito per nuove acquisizioni. Questa la fotografia scattata dalla Consob all’anno borsistico appena chiusosi, con la commissione impegnata a passare in rassegna l’attività svolta nel 2008, l’anno più nero dei mercati finanziari a livello internazionale dalla grande crisi del ’29. Un anno talmente particolare che ha fatto delle vendite allo scoperto il tema caldo della sua attività, al punto che la Commissione le ha dovute bandire a più riprese (la prima volta il 19 settembre), per poi vietarle almeno fino al prossimo 31 gennaio.
Tirando le somme di un anno di vigilanza e controllo la Consob ha evidenziato che nel corso del 2008 sono stati depositati 4.171 prospetti informativi contro i 4.

049 dell’anno precedente. E a segnare il passo è stato soprattutto il mercato primario (ovvero delle nuove quotazioni) con soltanto 7 nuove matricole approdate sul listino milanese, contro il record di 34 quotazioni del 2007.

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