Quellaccordatore di clavicembali che, nella New York dei primi anni 70, abbandonò la sua professione per dedicarsi alla composizione musicale, deve la sua radicale svolta professionale alla conoscenza di alcuni minimalisti sui generis - La Monte Young, Terry Riley, Charlemagne Palestine, incontrati negli studi della Nyu e poi frequentati negli ambienti del famoso movimento «Fluxus» - e alle loro teorie musicali; ma anche al gruppo di improvvisazione «Musica Elettronica Viva» che lamericano Frederic Rzewski fondò a Roma nel 1966 e poi esportò a New York.
Lex accordatore di clavicembali, divenuto il compositore Rhys Chatham, martedì 17 sbarca per la prima volta a Roma, invitato dalla Iuc e da Musica per Roma, portando un suo recente mastodontico brano strumentale, «A Secret Rose» per cento chitarre elettriche, con laggiunta solistica di basso e batteria, ammassate nella sala Petrassi dellAuditorium, per la rassegna «Contemporanea». David Daniell, Bernardo Nardini e Luca Nostro guideranno i tre gruppi di chitarre elettriche; Jonathan Kane suonerà la batteria e Steve Piccolo, collaboratore storico di Chatham, il basso. Di Robert Longo è il video «Picture of Music» proiettato durante lesecuzione, preceduta da un altro video: «Interval Project II» di Sarra Brill.
Chatham non è nuovo a simili esperimenti: come quando a Parigi, per la Notte bianca 2005, ha fatto suonare per 12 ore 400 chitarre elettriche nella Basilica del Sacro Cuore. Conosce abbastanza lItalia musicale e i suoi musicisti: ha detto di essere stato influenzato dal profetico «Larte dei rumori» (1913) del futurista Luigi Russolo e dalla musica di Luciano Berio e Giacinto Scelsi.
Auditorium. Sala Petras si. Questa sera alle 21. Info: 06.3610051
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.