da Milano
Il comandante Marcos sta cominciando a divertirsi con il calcio. Anzi ha deciso di scendere in campo con i suoi guerriglieri. «Sarò D.T.Z. direttore tecnico zapatista». In una lettera scritta a Moratti, il leader zapatista ringrazia lInter per aver accettato lidea di una sfida sul campo, propone una partita in Messico ed una in Italia. «Vorrei arbitro Maradona, guardalinee lallenatore dellOsasuna, Javier Aguirre, e Jorge Valdano». Marcos aggiunge battute politiche e proposte ironiche: «Vorrei giocare a Los Angeles, ma a Bush non piacciono i passamontagna. Meglio andare a Cuba davanti a Guantanamo che rappresenta una violazione dei diritti». In Italia, vorrebbe andare a Genova. «Per piantare piccole conchiglie davanti alla statua di Colombo e portare fiori dove venne ucciso Carlo Giuliani».
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