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Coppia si lancia nel fiume Lei muore, lui no: indagato

L’ha presa in braccio e con lei si è gettato nel fiume Bacchiglione. Solo l’istinto di sopravvivenza ha salvato la vita di un settantunenne che ha tentato il suicidio insieme alla moglie settantenne, inferma. Lei non ce l’ha fatta e l’uomo ha riportato a riva il suo cadavere. Ora è accusato di omicidio, ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Padova. I due vivevano insieme da 50 anni, gli ultimi dei quali trascorsi in modo difficile, con la donna, Maria Tereza Zonato, costretta su una sedia a rotelle dopo un incidente: una condizione che l’aveva segnata profondamente. «Non voleva vivere come un vegetale. Me lo ripeteva sempre. L’ho fatto perché le volevo bene», ha spiegato tra le lacrime Giovanni De Muggia, più disperato di prima perché è riuscito a salvarsi, mentre la sua compagna è morta: «So che lei soffriva per me... ». La coppia padovana è definita da familiari, amici e vicini di casa come molto unita, ancora di più da quando la donna era rimasta inferma. Lui l’accudiva sempre amorevolmente, aiutato dai due figli che vivono nel padovano.

Ma a prendere il sopravvento è stata probabilmente la paura di quando uno dei due avrebbe lasciato solo l’altro.

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