Cortei, la sinistra cerca lo scontro

Dopo i tafferugli provocati mercoledì scorso dagli studenti dell’Onda alla Sapienza, ieri sono stati i militanti di Action a cercare lo scontro con le forze dell’ordine in Campidoglio, dove hanno manifestato senza la necessaria autorizzazione. Il nocciolo della questione è proprio quello delle regole stabilite dal protocollo d’intesa firmato pochi giorni fa dai sindacati, dal prefetto e dal sindaco. La sinistra, come al solito, non accetta regole e pretyende che il diritto di manifestare debba essere garantito sempre e comunque. Ecco perché ieri, con il pretesto dell’emergenza abitativa, alcune centinaia di persone hanno inscenato un sit-in sulla piazza del Campidoglio. «Siamo in piazza anche se dalla questura ci avevano fatto sapere che non avevamo l’autorizzazione per il sit-in, perchè secondo quanto previsto dal nuovo protocollo sui cortei avremmo dovuto firmare un permesso: un atto che prima non ci veniva chiesto», ha detto un organizzatore della protesta.

I manifestanti hanno fatto di tutto per provocare la reazione delle forze dell’ordine, che si sono limitate a controllare la situazione. Poi, grazie alla mediazione del presidente della commissione casa Marco Visconti e di Antonio Lucarelli, della segreteria politica del sindaco, è tornata la calma.

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