La musica classica fuori dai luoghi istituzionali. La musica di Bach e Mozart inizia il suo tour nelle periferie della capitale e lo fa in un luogo simbolo: il carcere di Rebibbia. Il prossimo 19 gennaio prende il via «Pianoforte senza frontiere», la prima edizione della rassegna musicale promossa dal Campidoglio insieme alla Compagnia per la musica in Roma, lassociazione di Ludovica Rossi Purini che già cura lannuale concerto di musica dell11 settembre. Giovani artisti internazionali si esibiranno gratuitamente in luoghi insoliti e decentrati. Protagonista del ciclo di concerti di gennaio la pianista armena Lilit Grigoryan che ad appena 24 anni è già molto apprezzata a livello mondiale. Dopo levento a Rebibbia martedì alle 16.30 (lunico per cui è necessaria la prenotazione allo 06.3231081) le tappe successive toccheranno Montesacro (al Teatro 33 il 20 gennaio alle 19), Corviale (al Mitreo di via Mazzacurati il 21 sempre alle 19) e infine Tor Bella Monaca (scuola Dario Pagano il 22 alle 18.30). Un programma che parte da Bach, include Mozart, Schubert, Chopin, e arriva fino a Debussy e Isaac Albeniz. «Dalla città si avverte un bisogno di partecipazione molto più ampio - sottolinea lassessore alla Cultura Umberto Croppi -, anche perché spesso la distanza di queste aree con i centri culturali della città è più psicologica che real».
Intanto la rassegna prosegue anche a febbraio e a marzo con il brasiliano Pablo Rossi e Mei Yi Foo (originaria della Malesia). Durante i concerti i pianisti, presentati da Valentina Lo Surdo, sveleranno al pubblico trucchi del mestiere, curiosità e aneddoti sulle partiture.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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