Così Lombardo mette le ali alla Sampdoria

Così Lombardo mette le ali alla Sampdoria

Gigi Del Neri l'avrebbe chiamato un'ala volante. Lui è Attilio Lombardo: impossibile dimenticare le sue sgroppate sulla fascia ai tempi della Sampd'oro. A fare le carte alla squadra blucerchiata che sta per nascere, in occasione della presentazione del nuovo Bogliasco acquistato da Beppe Perpignano e allenato, e non poteva essere altrimenti, da Giovanni Invernizzi, è proprio Popeye. Lui, gli «esterni alti» tanto amati dall'ex atalantino, li conosce bene. E così scappa un suggerimento: «Io prenderei Mannini e Marchionni, sono i due giocatori ideali per gli schemi di Del Neri. Chi crede che sia un allenatore difensivista sbaglia perché è un tecnico che prima di tutto pensa alla fase passiva. Poi ci sono i due centrocampisti che spingono molto sugli esterni e che con gli inserimenti danno una grande mano agli attaccanti. Marchionni ha grande qualità e fantasia, mentre per quanto riguarda Mannini è veloce sulla fascia e ha importanti doti fisiche». Lombardo quindi lascerebbe cadere l'ipotesi Semioli, in verità esclusa ieri anche dal suo procuratore Claudio Sclosa: «Semioli ha ancora due anni di contratto con la Fiorentina e ha intenzione di rispettarlo. La Sampdoria? Il club blucerchiato non ci ha chiamato, come del resto non lo hanno fatto altre squadre. Può darsi che abbia parlato con la società viola, ma del resto le due dirigenze hanno concluso già affari a gennaio».

E mentre Campagnaro parla già da giocatore partenopeo («Sarà un grande Napoli»), la Samp sta dirottando le sue mire su Marco Rossi, difensore del Parma di 22 anni. Non è escluso che nell'operazione possa rientrare una cessione di Daniele Dessena, che potrebbe tornare al club proprietario dell'altra metà del suo cartellino.

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