Crespo con l’Inter fino al 2010 A Toni il Bayern dà 20 milioni

L’argentino non vuole più lasciare Milano L’ex viola: «L’ho fatto per i Della Valle, non volevo rinforzare i club italiani» Galliani rassicura Gilardino: resti qui

Toni va in Germania, Muntari scappa in Inghilterra, Crespo tira un sospiro di sollievo e resta, Gilardino non si muoverà dal Milan. Questa l’odierna giornata di calciomercato che ha visto il tormentone Toni arrivare alla prevista conclusione: la Fiorentina ha comunicato di aver raggiunto l’accordo col Bayern Monaco che, con 11 milioni, porterà il bomber viola in Germania, dopo aver già rinforzato la squadra (che non farà la Champions) con l’arrivo di Hamit Altintop, Jan Schlaudraff, Josè Ernesto Sosa e Marcell Jansen. Toni firmerà un contratto che lo vincola ai bavaresi fino al 2011 e guadagnerà 5 milioni netti a stagione: un considerevole balzo in avanti rispetto all’ingaggio di 1,8 milioni che la Fiorentina gli corrispondeva. «Il passaggio a un altro club italiano avrebbe danneggiato di più i Della Valle. Ho fatto un bel gesto verso Firenze», le parole di Toni che l’8 giugno sarà a Monaco per i controlli medici.
Se ne va anche il ghanese Sulley Muntari che, dopo due anni di tentativi andati a vuoto, ha firmato un quinquennale con gli inglesi del Portsmouth. Il patron Pozzo l’ha lasciato andare, lo seguirà a breve anche il tecnico Alberto Malesani, mai in sintonia caratterialmente con la dirigenza friulana, sostituito in panchina dall’ormai ex catanese Pasquale Marino. Catania che, a sua volta ha ingaggiato dalla Reggina il centrocampista Giacomo Tedesco e dal Verona la punta brasiliana Babù.
Il più soddisfatto sembra essere però Hernan Crespo perché i dirigenti del Chelsea non si sono presentati a Milano per discutere con l’Inter la sua posizione, mentre il fax tanto atteso è arrivato sulla scrivania di Moratti. La firma di Peter Kenyon, braccio destro di Abramovich, è infatti apposta sul documento che rinnova il prestito gratuito dell’argentino all’Inter anche per la prossima stagione. La conferma arriva da Fernando Hidalgo, procuratore di Crespo che con l’Inter ha programmato il futuro del suo assistito: nel giugno 2008 Crespo si libererà a parametro zero dal Chelsea (se fosse ritornato a Londra il suo ingaggio sarebbe lievitato non poco), mentre al giocatore il contratto verrà prolungato fino al 2010 a condizioni meno onerose, anche perché Crespo non vuole andarsene dall’Italia.
Assente Kenyon, il Milan non ha potuto fare passi avanti nella trattativa per Shevchenko (Braida ha invece incontrato il procuratore di Emerson), ma Adriano Galliani s’è trovato ieri in sede il padre di Alberto Gilardino e il suo procuratore Beppe Bonetto. Il giocatore vuole conoscere le intenzioni della società nei suoi confronti, teme la concorrenza di Ronaldo (ma che vorrebbe restare nel Milan oltre il 2008) e Inzaghi (34 anni).

Galliani è caduto dalle nuvole, ha riaffermato l’importanza di Gilardino, la sua incedibilità e gli ha fissato un incontro chiarificatore con Ancelotti quando tornerà da Anversa dove si è operato. Con il tecnico che gli ripeterà le stesse attestazioni di stima avute da Galliani. E il caso è chiuso.

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