Una borsa di lavoro per ripartire. È quella che la Caritas della diocesi di Prato offre a coloro che hanno perso il lavoro e per cui sono terminati gli ammortizzatori sociali. Per finanziare i progetti di inserimento lavorativo la Chiesa pratese ha deciso di dedicare la «Quaresima di carità», l'annuale raccolta fondi in occasione della Domenica delle Palme, a questo scopo.
Questo fine settimana, in tutte le chiese della diocesi le offerte raccolte nel corso delle celebrazioni saranno destinate a promuovere le borse lavoro. «Speriamo di poter attivare più borse possibile - spiega Idalia Venco, direttore della Caritas di Prato -. Ciò dipenderà da quanto riusciremo a raccogliere in questa giornata nelle parrocchie». Gli inserimenti lavorativi si svolgeranno presso associazioni, enti e aziende del territorio pratese che aderiscono al progetto, le quali non dovranno sostenere alcuna spesa per le persone da loro impiegate.
Ogni inserimento sarà valutato da operatori che gestiranno i singoli percorsi attraverso colloqui per valutare le capacità, individuare luoghi dove svolgere la borsa lavoro, monitoraggio mensile dell'andamento e aiuto nella ricerca di successive opportunità lavorative. L'iniziativa è pensata in collaborazione con i servizi di Inclusione sociale del Comune di Prato.
Crisi, la Caritas di Prato offre le «borse di lavoro»
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