Crisi idrica Da ieri notte riaperti i rubinetti

È stato riattivato ieri sera il servizio notturno di erogazione dell’acqua potabile nel Tigullio assetato e per tre giorni la settimana ci sarà l’opportunità di innaffiare orti e giardini: è quanto deciso con una delibera, dal comitato per l’emergenza idrica, costituitosi dopo la crisi che ha colpito cinque comuni della riviera del levante genovese (Camogli, Portofino, Rapallo, Santa Margherita e Zoagli). Da ieri sera ha ripreso il servizio idrico mentre per tre giorni la settimana e per 3 ore ogni giorno si potrà utilizzare l’acqua per irrigare proprietà private. Confermato, il divieto, di usare l’acqua per cisterne private, piscine e vasche. Tali divieti rimarranno in vigore fino al 7 settembre. Resta valido l’appello al buon senso: l’acqua, bene prezioso tutto l’anno, non va sprecata, e bastano poche buone norme di comportamento per limitarne il consumo, riducendo anche significativamente le spese sulla bolletta. Una regola per tutti: quando ci si lavano le mani il rubinetto andrebbe chiuso nel momento dell’insaponatura e stesso accorgimento andrebbe assunto durante la doccia e il lavaggio dei capelli.

L’ultimo fine settimana è stato affrontato senza significative difficoltà a Rapallo e dintorni, anche grazie alla diminuzione delle presenze turistiche. Si attendono comunque le piogge per ripristinare almeno in parte le riserve.

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