La pubblicazione di migliaia di immagini e documenti dei famigerati «Epstein file» non sembra portare grandi rivelazioni, ma scatena comunque una bufera, anche ponendo l'attenzione sull'ex presidente americano Bill Clinton, mostrato in uno scatto mentre nuota in una piscina coperta con Ghislaine Maxwell, l'ex fidanzata e complice (condannata a 20 anni) di Jeffrey Epstein, e un'altra donna il cui volto è stato oscurato. Mentre un altro frammento ritrae il 42° inquilino della Casa Bianca con una giovane (col volto ancora una volta oscurato) seduta sul bracciolo della sua poltrona che gli circonda le spalle col braccio. Un portavoce afferma che Clinton a quell'epoca non aveva alcuna idea dei crimini dell'ex finanziere pedofilo, accusando Pennsylvania Avenue di puntare il dito contro i suoi rapporti con Epstein per cercare di distogliere l'attenzione da quelli che Donald Trump aveva con lui. «La Casa Bianca non ha tenuto nascosti questi documenti per mesi per proteggere Clinton, ma per proteggersi da ciò che accadrà in futuro», tuona Angel Urena: «Ci sono due tipi di persone in questa vicenda. Il primo gruppo non sapeva nulla e ha interrotto i rapporti con Epstein prima che i suoi crimini venissero alla luce. Il secondo ha continuato a frequentarlo pure dopo. Noi apparteniamo al primo gruppo. Tutti, soprattutto
i sostenitori di Maga, si aspettano risposte, non capri espiatori».
Ieri il dipartimento di Giustizia ha pubblicato un'altra tranche di file dopo quella di venerdì sera, e secondo una prima ricerca di Nbc News non compare nessuna menzione dell'attuale presidente americano. Trump per ora evita i commenti, e sui social parla solo di politica interna e boxe. Tra le migliaia di pagine rese note come previsto dalla legge approvata dal Congresso (e firmata dal tycoon) ci sono foto e video, una lunghissima rubrica telefonica e soprattutto i nomi, censurati, di 1.200 giovani donne abusate da Epstein e i suoi sodali. Ma proprio i sostanziali oscuramenti su molti dei file, uniti allo stretto controllo sulla diffusione da parte dei funzionari dell'amministrazione Usa, alimentano lo scetticismo sul fatto che questa divulgazione possa mettere a tacere le teorie del complotto su un insabbiamento ad alto livello.
E infatti molti democratici e alcuni repubblicani evidenziano che la pubblicazione è ben lontana da quanto previsto dall'Epstein Files Transparency Act. «Questo metodo viola gravemente sia lo spirito sia la lettera della legge», sottolinea il deputato del Grand Old Party Thomas Massie, che da tempo si batte perché tutti i file siano diffusi al pubblico. Mentre il leader della minoranza dem al Senato, Chuck Schumer, ribadisce che «non è un metodo trasparente». In alcune pagine, peraltro, i testi sono completamente censurati, come un documento di 119 pagine intitolato «Grand Jury-NY». E sette pagine che elencano 254 massaggiatrici hanno tutti i nomi coperti da spesse barre nere, insieme alla nota: «censurato per proteggere le informazioni sulle potenziali vittime». Il viceministro della Giustizia
Todd Blanche spiega che il suo dicastero ha scoperto i nomi di oltre 1.200 vittime che vanno protette, assicurando che entro le prossime settimane verrà completata la diffusione. «Oltre a oscurare i nomi delle vittime, abbiamo anche censurato e non stiamo divulgando alcun materiale che potrebbe consentirne l'identificazione», precisa in una nota ai media statunitensi. Ma, secondo gli analisti, i famigerati file sul caso del finanziere pedofilo resi pubblici sono soltanto l'1% delle carte in possesso dell'Attorney General.
Per la Casa Bianca, comunque, la divulgazione dei file dimostra la trasparenza dell'amministrazione. «È il presidente più trasparente della storia - scrive la portavoce Abigail Jackson - Con questa pubblicazione ha fatto di più per le vittime di quanto abbiano mai fatto i democratici». Tra le fotografie ce ne sono molte mai viste prima.
Scatti di Epstein e Maxwell in vacanza, numerose con Clinton, appunto, tra cui una cena in cui oltre all'ex comandante in capo compaiono Michael Jackson e Mick Jagger, scatti dell'ex principe Andrea d'Inghilterra sdraiato sulle gambe di cinque di donne (tra cui la complice dell'ex finanziere, l'unica non oscurata), e ancora l'attore Kevin Spacey, ed Epstein che ispeziona una torta a forma di seni.