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L'esercito della Nato circonda il villaggio di Babbo Natale: cosa è successo

I soldati si addestrano nelle vicinanze dell'attrazione turistica di Rovaniemi, lasciando esterrefatti i numerosi visitatori

L'esercito della Nato circonda il villaggio di Babbo Natale: cosa è successo
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La capitale finlandese della Lapponia Rovaniemi è famosa in tutto il mondo per essere la sede “ufficiale” del Villaggio di Babbo Natale, situato a circa 8 chilometri dalla città: un luogo magico per i bambini, che qui inviano le loro letterine da ogni dove e che ogni anno, in particolar modo nel mese di dicembre, raggiungono la località per immergersi coi genitori nella magica atmosfera natalizia offerta dagli organizzatori ai turisti.

Peccato che, tra un giro sulle slitte trainate da renne e una visita all'ufficio di Babbo Natale, quest'anno l'attenzione dei visitatori sia stata attirata anche dai militari della Nato stanziati nei pressi del celebre villaggio: i soldati, provenienti da Finlandia, Svezia, Regno Unito e Polonia, sono stati infatti avvistati non solo a Rovaniemi ma anche nei vicini campi di addestramento non distanti dall'attrazione turistica, tra lo stupore dei visitatori.

Il contesto di sicurezza della Finlandia è cambiato in modo radicale dal momento in cui è entrata a far parte della Nato nell'aprile 2023. Il Paese condivide infatti un confine terrestre di 1.340 chilometri con la Russia, attualmente il più lungo tra gli Stati aderenti al Patto Atlantico: ecco spiegato il motivo per cui si tratta di una zona strategica di enorme rilevanza tanto da essere diventata un'area da presidiare con ingenti forze militari. La Lapponia, fino a pochi anni fa una tranquilla regione periferica, è ora al centro delle attenzioni della Nato e da tempo ospita numerosi soldati provenienti da diverse nazioni che si addestrano insieme e si preparano sulla neve in caso di necessità.

Il contrasto tra le luci natalizie, le decorazioni, le casette di legno o gli elfi che popolano il villaggio di Babbo Natale e i soldati in uniforme che marciano in gruppo o passeggiano in città o nei pressi degli accampamenti è palese e non può non stupire i turisti, ingrigendo uno dei periodi più attesi e amati dell'anno soprattutto dai bambini che lo visitano. Le due necessità convivono forzatamente, ma se da un lato i residenti si sono oramai abituati, è comprensibile che i bimbi e i loro genitori restino colpiti dalla presenza fuori contesto degli uomini in divisa.

Nonostante le misure di sicurezza rafforzate, la vita a Rovaniemi va avanti.

Le famiglie incontrano Babbo Natale, passeggiano per le strade innevate e si godono le festività, mentre i militari continuano ad addestrarsi nelle foreste e sulle colline fuori città in un necessario connubio tra sicurezza e tradizioni.

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