I punti chiave
Un caso più unico che raro ma realmente accaduto e fortunatamente senza alcuna conseguenza: poco dopo il decollo di un volo operato da Malta Air da Cracovia e diretto all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio uno dei due motori si è spento per la caduta accidentale dell'aletta parasole posta sul parabrezza dell'aereo.
Cosa è successo
Anche se la notizia è venuta a galla nelle ultime ore, gli eventi sono accaduti l'8 dicembre scorso: un Boeing 737-8 Max di Malta Air che è di proprietà di Ryanair decolla dall'aeroporto polacco ma appena giunto ad una quota compresa tra 2.500 e tremila metri dopo il decollo accade quello che non ci si aspetta: la protezione per i raggi solari si stacca cadendo al di sopra di una delle leve di avviamento del motore, causandone lo spegnimento.
L'allarme dell'equipaggio
Come spiega il giornale specializzato Avherald, i piloti hanno subito dichiarato il cosiddetto "Pan Pan": si tratta di un segnale radio internazionale di urgenza non critica che deriva dal francese "panne" (ossia guasto), utilizzato in aviazione e nautica per segnalare una situazione grave ma senza pericolo immediato per la vita come nel caso di un problema tecnico (un motore mal funzionante) o un malessere a bordo che richiede assistenza ma non è un'emergenza vitale.
Fortunatamente, il motore spento accidentalmente si è riavviato pochi secondi dopo grazie al comandante che è stato veloce e proattivo nella gestione di questa situazione di emergenza. Subito dopo, infatti, il Pan Pan è stato annullato e il volo della Malta Air ha proseguito serenamente verso Bergamo dove è atterrato circa un'ora e mezza dopo.
Le indagini
Secondo le informazioni del Boeing 737 Max, si tratta di un aeromobile a fusoliera stretta di 4 anni e mezzo che è operativo con la compagnia aerea fin dalla sua prima consegna dalla fabbrica nel luglio 2021. Per far luce sull'accaduto si è già mossa la Commissione statale polacca come ricorda Repubblica che sullo spegnimento del motore ha spiegato brevemente la dinamica parlando "dell’oscurante parasole con la leva di avviamento del motore". Restano da capire soltanto alcune cose sulle quali, per adesso, si possono fare ipotesi generiche: l'aereo è successivamente rimasto fermo sulla pista bergamasca per bene 50 ore, quindi oltre due giorni, per poi tornare regolarmente in servizio. A cosa può essere dovuto uno stop così lungo?
E poi, soprattutto, per spegnere un motore in un Boeing 737 Max bisogna sollevare una leva verso l'alto e spingerla indietro, ecco perché la caduta accidentale dell'aletta parasole non dovrebbe essere stata in grado di compiere una cosa del genere.
A meno che, e questa è l'ipotesi potenzialmente più accreditata, potrebbe essere stata difettosa oppure i piloti, subito dopo la caduta, possono accidentalmente aver spostato la leva manualmente spegnendo il motore per alcuni secondi.