Maschio, femmina e neutro: anche il Brasile si piega al gender

Il Brasile si piega al gender. Un tribunale brasiliano ha infatti ufficialmente riconosciuto il genere neutro sul certificato di nascita di una persona. Grazie alla sentenza di un collegio della Corte Superiore di Giustizia della capitale Brasilia, d’ora in poi sarà possibile rettificare il genere annotato e sostituirlo con la (nuova) terza opzione. Una vittoria storica per i diritti Lgbt nel Paese destinata a infiammare il dibattito pubblico.

Come riportato dall’Associated Press, il caso è stato presentato al tribunale da una persona che inizialmente aveva chiesto di essere identificata come uomo nei documenti ufficiali dopo aver iniziato una terapia ormonale sostitutiva, per poi pentirsene e richiedere documenti con l’indicazione del genere neutro. Il Brasile non ha una legislazione specifica sul tema, ma per i giudici non ci sono motivi legali per distinguere tra persone transgender binarie e persone non binarie. Per questo, secondo la Corte, “l'identità percepita dall'individuo deve prevalere nella registrazione”. Entrando nel dettaglio, le toghe hanno interpretato il diritto all'identità di genere come garanzia della dignità umana, seguendo i precedenti della Corte Suprema Federale in relazione al “diritto alla felicità e all'identità percepita”.

“A mio parere, questo essere umano deve soffrire molto”, le parole della giudice della Corte Superiore Nancy Andrighi: "Sottoporsi a un intervento chirurgico, assumere ormoni, diventare ciò che si immaginava sarebbe stato un bene per sé e poi rendersi conto che non era così". Una linea condivisa anche dagli altri quattro colleghi.

La sentenza riguarda unicamente la persona che ha richiesto i documenti con il genere neutro, ma si tratta di un’importante novità per la galassia arcobaleno. “È un passo storico” l’esultanza di associazioni e attivisti Lgbt.

Ricordiamo che nel 2018 la Corte Suprema brasiliana ha stabilito che le persone transgender possono cambiare il loro genere legale senza sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione di genere o a una terapia ormonale. Alle persone transgender che desiderano modificare il loro genere legale è sufficiente presentare domanda presso un ufficio anagrafe governativo senza bisogno di documenti del tribunale o referti medici.