
Un omicidio senza movente quello di Iryna Zarutska - 23enne ucraina - rifugiata negli Stati Uniti per sfuggire alla guerra in Ucraina che è stata uccisa da DeCarlos Brown Jr., un senzatetto di 34 anni, senza un apparente motivo. L'uomo ha deciso di togliere la vita alla giovane mentre tornava a casa in metropolitana. Sebbene il crimine sia avvenuto il 22 agosto scorso - nella città di Charlotte, North Carolina - i funzionari del Charlotte Area Transit System hanno pubblicato le immagini video del momento in cui Irina viene uccisa solo qualche giorno fa.
L'assassino, si vede nelle immagini, dopo aver accoltellato la giovane rifugiata è sceso alla prima fermata, come se niente fosse, nella più grande indifferenza degli altri passeggeri che non si accorgono di nulla. Iryna è ferita. In lacrime. Poi, pochi secondi dopo perde i sensi e case tra i sedili. Senza vita. Solo allora alcuni passeggeri comprendono la situazione e chiamano i soccorsi, ma ormai è tardi. La polizia è riuscita comunque ad arrestarlo e al momento si trova in carcere, dove non ha risposto alle domande dei detective. Se condannato rischia l'ergastolo o la pena di morte. Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine era già stato fermato già più volte dal 2011, con le accuse di furto aggravato, rapina a mano armata e minacce.
Un caso di omicidio che ha infuocato la politica. Il procuratore generale Pam Bondi ha fatto sapere in una nota: "Iryna Zarutska era una giovane donna che viveva il sogno americano: il suo orribile omicidio è il risultato diretto di politiche fallimentari di tolleranza nei confronti della criminalità, che mettono i criminali al primo posto rispetto agli innocenti" chiarendo che è stata depositata una denuncia penale federale presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti di Charlotte, per incriminare il 34enne. Al momento gli avvocati della procura generale hanno ricevuto il mandato di "perseguire - continua - a livello federale DeCarlos Brown Jr., un violento criminale recidivo con precedenti penali, per omicidio. Chiederemo la pena massima per questo imperdonabile atto di violenza: non vedrà mai più la luce del giorno da uomo libero". Il numero uno dell'FBI Kash Patel ha fatto sapere che il bureau "è intervenuto immediatamente per assistere in questa indagine per garantire che giustizia sia fatta e che il colpevole non venga mai più rilasciato dal carcere per uccidere" ringraziando il procuratore Bondi per "aver perseguito le accuse federali di oggi, che rappresentano il primo passo verso la giustizia per Iryna e la sua famiglia".
Dallo studio ovale Donald Trump non ha usato mezze misure: "L'animale che ha ucciso così violentemente la bellissima ragazza ucraina, venuta in America in cerca di pace e sicurezza, dovrebbe ricevere un processo rapido e la pena di morte!. Non c'e altra opzione". Il tycoon ha mostrato una foto della vittima e anche un fermo immagine dell’attacco, ha assicurato che risponderà. Ora i cannoni della Casa Bianca sono puntati contro quelle città amministrate dai democratici. "È stata massacrata da un mostro folle che vagava libero dopo essere stato 14 volte arrestato" e oggi Karoline Leavitt, portavoce del presidente, è tornata a criticare il sistema del rilascio su cauzione senza pagamento, che ha permesso al killer di tornare più volte libero.
Una situazione, secondo le accuse di TheDonald, che è diventata "norma nelle città governate dai Democratici, dove politiche della Sinistra Radicale come ‘niente cauzioni in denaro’ e ‘defund the police’ rimettono in strada criminali professionisti depravati, liberi di continuare a stuprare, saccheggiare e uccidere in tutto il Paese".