Allarme minori: in Italia in un anno gli omicidi sono aumentati del 75%

Secondo lo studio dell'organizzazione Terre des Hommes due reati di violenza di genere su tre sono contro bambine e ragazze sotto i 18 anni di età

Allarme minori: in Italia in un anno gli omicidi sono aumentati del 75%
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L'11 ottobre ricorre la Giornata Mondiale delle Bambine proclamata dall'Onu. L'organizzazione umanitaria Terre des Hommes - in vista di questa giornata - ha lanciato la Campagna “Indifesa” per garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute, protezione da violenza, discriminazioni e abusi. In occasione di questa ricorrenza, la Onlus ha diffuso i dati del monitoraggio del Servizio di Analisi Criminale della Polizia. A essere prese di mira sono prevalentemente ragazze e bambine: ovvero il 63% dei reati sui minori - quindi quasi 2 su 3 - sono a danno di giovani donne. Un altro dato preoccupante riguarda il tasso di omicidi tra minori. Dopo anni di costante diminuzione, coerentemente con il calo generale degli omicidi nel nostro Paese, nel 2024 si arriva a 21 casi, facendo registrare un aumento del 75% rispetto all'anno precedente. Numeri che devono far preoccupare, anche perché di queste, il 33% nel 2023 sono state ragazze. Mentre nel 2024 sono state il 24%. Nonostante numeri assoluti molto più bassi rispetto agli altri reati, questo dato deve far riflettere. Anche perché l’omicidio volontario è uno dei reati che ha una componente con netta prevalenza maschile con il 76% dei casi che ha come vittime bambini e ragazzi.

Indifesa

Nel Bel Paese il 2024 è annus horribilis per quanto riguarda i reati sui minori. Dati alla mano si parla di un aumento del 4% rispetto all'anno scorso. Sono oltre 7mila i crimini contro gli bambini e adolescenti. Una situazione drammatica. Secondo il monitoraggio d Se poi si analizzano i dati dei reati a sfondo sessuale, la situazione peggiora. E di molto. Lo studio chiarisce che si arriva fino all'88% se parliamo di violenza sessuale. All'86% se aggiungiamo l'aggravante. Mentre all'85% quando parliamo di atti sessuali con minorenni. Insomma una situazione drastica. Ma il dato che dovrebbe far suonare il campanello d'allarme al massimo è che molto spesso il pericolo è dentro le mura di casa. Secondo Indifesa i reati all'interno del nucleo familiare rimangono i più numerosi. Sono quasi 3mila le vittime - con un +5% rispetto al 2023 - e anche qui le vittime femminili - il 53% - sono quelle più colpite.

La violenza nel mondo

Secondo l'ultimo rapporto, il 2024 i reati sui minori sono in aumento. Il report conferma che la violenza di genere non è esclusiva dei paesi in cui sono presenti conflitti. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il 24% delle adolescenti - tra i 15 e i 19 anni - che vivono una relazione sentimentale o sono spose bambine o sono state vittime di violenza da parte del proprio partner. Secondo la direttrice del Dipartimento di salute sessuale dell'Oms Pascalle Allottey questo fenomeno "si registra a un'età sempre più precoce per milioni di giovani donne in tutto il mondo". Una situazione diffusa ovunque. Le regioni più colpire sono l'Oceania, con il 47% e l'Africa sub-sahariana con il 40%. In Europa va meglio. Infatti nel vecchio continente si registrano tassi del 10%.

Secondo lo studio la violenza esercitata dal partner nei confronti delle ragazze "è più comune nei Paesi e nelle Regioni a basso reddito, nei luoghi in cui ci sono meno ragazze che frequentano la scuola secondaria e dove le ragazze hanno diritti di proprietà e di eredità più deboli rispetto agli uomini". Una situazione che evidenzia come il matrimonio precoce causa una serie di "squilibri di potere, dipendenza economica e isolamento sociale" fattori che "aumentano la probabilità di subire abusi".

Indifesa

Indifesa è la campagna di sensibilizzazione in cui - in 14 anni - l'organizzazione ha messo al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo. Un impegno che va avanti dal 1960. Proteggendo i bambini dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento. Impegnandosi a difendere il loro diritto alla vita, alla libertà, all’istruzione, all’uguaglianza e alla protezione. I dati che riporta Terre des Hommes nel suo studio non sono confortanti. Tanto per le violenze, quanto per gli omicidi tra minori.

Dall'Iraq allo Zimbabwe, passando per l'India e il Perù, l'organizzazione Terre des Hommes ha dato protezione, cure e istruzione a migliaia di bambine, ragazze e giovani donne. Permettendo loro di avere una vita migliore o semplicemente una vita degna di essere vissuta.

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