Cronaca locale

"Prendimi la pistola". Paura per l'aggressione agli inviati di Fuori dal coro

I membri della troupe televisiva hanno vissuto attimi di terrore durante un servizio nel casertano. Aggressione con esplicite minacce di morte per gli inviati della trasmissione tv

"Prendimi la pistola". Paura per l'aggressione agli inviati di Fuori dal coro

Hanno subito un'aggressione con esplicite minacce di morte per aver segnalato e documentato il rientro in possesso della criminalità organizzata di alcuni beni confiscati tempo addietro dallo Stato alla mafia: sono stati attimi di vero terrore quelli vissuti nel casertano dagli inviati di Fuori dal coro.

L'inchiesta

Le drammatiche immagini, riprese dalle telecamere durante il servizio, andranno in onda nella puntata odierna del programma condotto su Rete 4 dal giornalista Mario Giordano, a partire dalle ore 21:20. I membri della troupe di Fuori dal coro stavano conducendo un'inchiesta a Castelvolturno, in provincia di Caserta, quando sono stati assaliti da alcuni individui che non volevano essere ripresi in volto. Un'aggressione al termine della quale alcuni degli inviati hanno avuto la necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso.

È l'account Twitter della trasmissione televisiva Mediaset a mettere a disposizione degli utenti una breve anteprima del servizio che sarà trasmesso nella serata di oggi, martedì 24 gennaio. Pochi secondi che, tuttavia, sono più che sufficienti per trasmettere tutta l'angoscia vissuta in quegli attimi dagli inviati di Rete 4.

L'aggressione

"Ragazzi, chiamate la polizia, fate qualcosa", esorta una voce fuori campo, mentre gli aggressori si fanno ancora più minacciosi. "Tu non mi riprendere perché ti uccido", intima uno di questi, che poi si accanisce contro un cameraman."Fermi, fermi, ce ne stiamo andando, fermi!", esorta qualcuno. "Non ti permettere più di venire qua sotto", prosegue il facinoroso. Mentre gli inviati tentano di entrare in auto, gli assalitori insistono: "Posa 'sto telefono. Scemo, cancella il video, devi cancellare il video". "Lo sta cancellando tranquillo", replica uno della troupe. Poi la minaccia che raggela il sangue: "Vammi a prendere la pistola sopra. Devi cancellare il video, perché se salgo e riscendo facciamo un disastro".

La denuncia del programma

A diffondere per primo in diretta il filmato è stato il conduttore della trasmissione televisiva Mattino 5 Francesco Vecchi, che ha potuto parlare con lo stesso Mario Giordano, in collegamento con lo studio.

Il giornalista ha anticipato il contenuto dell'inchiesta, che aveva come oggetto il destino di alcuni ben confiscati tempo fa dallo Stato alla mafia. Beni che, nonostante tutto, sono ritornati nuovamente nelle mani della criminalità organizzata. "Quando lo Stato vince bisogna essere contenti ma lo Stato deve vincere tutti i giorni", ha dichiarato il conduttore di Fuori dal coro durante il proprio intervento.

"Siamo andati a vedere i beni confiscati dalla mafia negli ultimi 30 anni, 36mila: uno su due sono inutilizzati e molti di questi sono tornati nelle mani della criminalità", ha proseguito Giordano.

"Per me è inaccettabile ed è inaccettabile il fatto che venga tollerata come una cosa normale, per noi non è normale che dei giornalisti vengano aggrediti in questo modo", ha concluso.

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