Un incidente davvero impressionante quello che ha visto coinvolto Mattia Baronio, 32enne di Mortara precipitato dalla seggiovia Tremul 1 di Piancavallo (Pordenone). Il giovane versa in condizioni critiche e la prognosi è ancora oggi riservata a causa dei gravi traumi riportati. Sulla vicenda indagano gli inquirenti.
Stando alle informazioni riportate sino ad ora, l'episodio si è verificato nella giornata dello scorso 25 dicembre. Mattia, dipendente dello Chalet Arneri, baita che si trova a quota 1.600 metri, aveva da poco terminato il suo turno di lavoro. Stava scendendo a valle con la seggiovia quando è accaduto l'imponderabile. Una violenta raffica di vento ha sollevato una rete messa a protezione e questa gli si è avvolta intorno alla caviglia, trascinandolo all'esterno. Il giovane è riuscito a restare appeso a un filo del mezzo per alcuni secondi, poi ha vinto la forza di gravità. Mattia è precipitato al suolo, un volo di circa 10 metri, come riportato da Telefriuli, che ha immortalato l'incidente.
I soccorsi si sono attivati immediatamente. Mattia Baronio è stato assistito dal personale del 118 e poi trasportato in elisoccorso all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Si parla di molteplici fratture a torace, bacino e gambe. Sedato e intubato, è già stato sottoposto a un intervento chirurgico, e dovrà presto affrontarne un altro. Attualmente le sue condizioni rimangono molto gravi e la prognosi è riservata, tuttavia pare che il giovane non si trovi in pericolo di vita.
Ovviamente sul caso è stata aperta un'inchiesta.
A occuparsi delle indagini sono i carabinieri della stazione locale, che si sono recati sul posto per controllare la struttura e ricostruire le esatte dinamiche dell'incidente. Fondamentale, infatti, stabilire se vi sono state delle responsabilità e di che natura. Al momento pare sia stata la forte raffica di vento a provocare la terribile caduta, ma saranno fatte delle verifiche.