È finito in arresto con l'accusa di violenza sessuale aggravata e atti persecutori un rappresentante fiorentino di 52 anni, residente nel Comune di Calenzano: l'uomo avrebbe abusato più volte di una ragazzina di soli 14 anni, e dovrà difendersi in tribunale.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, gli episodi sarebbero stati commessi sia in Calabria che a Calenzano, nella provincia di Firenze, fra l'estate del 2024 e la primavera del 2025. Si tratta, dunque, di un periodo molto recente. La prima violenza sessuale sarebbe stata commessa durante le vacanze a Crotone, in Calabria, mentre le successive (se ne contano almeno altre due) a Calenzano, paese in cui risiedono sia l'accusato che la vittima.
Pare che la madre della ragazzina avesse avuto in passato una relazione con l'indagato, ma qui il condizionale è d'obbligo. Gli abusi sarebbero stato commessi in alcuni momenti di distrazione della donna, e di un altro figlio. Il 52enne si sarebbe introdotto nella camera da letto della giovane vittima, approfittando di lei. L'intera vicenda è venuta a galla quando la madre si è accorta di alcune stranezze nella figlia. A quel punto è arrivata la denuncia, e poi le indagini.
Ad occuparsi del caso sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone e del Nucleo Investigativo di Firenze, che hanno collaborato per arrivare alla verità. Le prove raccolte dai militari hanno reso possibile l'emissione di un'ordinanza restrittiva attiva disposta dal Procuratore Domenico Guarascio. In un secondo momento è scattato l'arresto preventivo. L'indagato avrà modo di parlare durante l'interrogatorio di garanzia.
Sembra che oltre alla violenze sessuali, il 52enne si
sia reso autore anche di atti persecutori nei confronti della giovanissima vittima, vessandola per oltre un anno, forse per indurla al silenzio. Da qui l'urgenza del provvedimento emanato dagli inquirenti.