Milano, parte la nuova Ztl e scatta la protesta: "Multe solo per fare cassa"

Finita la fase sperimentale, a Milano entra in funzione la Ztl nel Quadrilatero della moda. Da oggi le multe, ma la Lega scende in strada per protestare

Milano, parte la nuova Ztl e scatta la protesta: "Multe solo per fare cassa"
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Com'era stato annunciato nei mesi scorsi, la ZTL è arrivata anche nel Quadrilatero della moda di Milano: a partire dalla giornata di oggi - lunedì 15 settembre - gli automobilisti dovranno fare molta attenzione, per il rischio di prendere una multa è assicurato. Si è infatti concluso il periodo di sperimentazione, e le telecamere installate ai varchi sono operative.

Il provvedimento tanto voluto dal Comune di Milano diviene dunque effettivo, ma non senza generare malcontento. Negozianti e residenti non sono affatto felici di questa soluzione, che andrà inevitabilmente a incidere sull'economia della zona. Palazzo Marino, però, è inamovibile. Ha già concesso delle proroghe, e non intende tornare indietro. Anzi, prosegue con la decisione presa, che porterà a una riduzione dei veicoli per strada.

Al fianco di esercenti e cittadini milanesi si è schierata la Lega, che oggi ha deciso protestare contro la ZTL imposta dal Comune. Questa mattina i consiglieri comunali della Lega, Silvia Sardone, Samuele Piscina, Alessandro Verri e Anna Maria Pignatti Morano si sono recati in via Manzoni per un flash mob contro il provvedimento della giunta Sala. "È una misura inutile per l'ambiente, serve solo a fare cassa e danneggiare i commercianti che hanno già visto calare le vendite. Hanno già stimato un 20 per cento in meno di clienti. Evidentemente a Beppe Sala e alla sua giunta questo non interessa", ha dichiarato la Sardone ai microfoni di Alanews. I consiglieri chiedono che sia almeno garantita l'apertura della zona nella fascia serale.

La Ztl, infatti, resterà attiva h24 e riguarderà via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. Compresa anche l'area pedonale di corso Vittorio Emanuele. Per poter accedere sempre sarà necessario registrare la targa sul sito del Comune, mentre gli accompagnatori dovranno registrare volta per volta le vetture, sempre sul sito. "Una burocrazia che penalizza famiglie, cittadini, imprese e attività commerciali", hanno aggiunto i consiglieri. "La verità è che questa ztl non ha nulla a che vedere con l'ambiente o la mobilità sostenibile: è solo un nuovo strumento per fare cassa a spese di cittadini, famiglie e commercianti. Chiediamo la sospensione immediata del sistema di sanzionamento elettronico e l'apertura di un confronto serio con cittadini e categorie produttive".

Una situazione ingestibile, secondo residenti e commercianti, che temono grossi danni economici. "Via Montenapoleone non è un museo a cielo aperto ma un'area di business.

La Ztl è una scelta penalizzante e non vedo nessun beneficio e nemmeno un allineamento con gli interessi della città", ha detto a Il Giorno Guglielmo Miani, presidente MonteNapoleone District, l'associazione che include tutti proprietari di boutique, negozi, alberghi e altri esercizi commerciali presenti nell'area interessata.

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