Paura nel Torinese, banda armata spara a padre e figlio

Agghiacciante imboscata a Favria, dove un gruppo armato ha sparato contro due uomini: ecco che cosa è successo

Paura nel Torinese, banda armata spara a padre e figlio
00:00 00:00

Paura a Fa­vria (Torino), dove due sere fa un commando armato ha assalito due uomini - un padre e un figlio - aprendo il fuoco su di loro. Il più anziano dei due ha riportato ferite giudicate gravi, e adesso si trova ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Gli inquirenti hanno già provveduto ad arrestare quattro facinorosi, e adesso indagano per cercare di ricostruire le dinamiche della vicenda e stabilire che cosa possa aver provocato la sparatoria.

Stando a quanto ricostruito sino ad ora, i fatti si sono verificati nel­la tar­da se­ra­ta dello scorso 18 set­tem­bre. Come è possibile vedere anche nel video messo a disposizione, una banda armata ha teso un vero e proprio agguato in via Matteotti, a Favria. L'imboscata è avvenuta proprio nel cortile di casa delle vittime designate. Ad essere presi di mira, un padre 63en­ne e il fi­glio di 29 anni. Alla vista dei suoi aguzzini, il primo ha tentato di difendersi con un palanchino di legno, senza tuttavia riuscirsi. Verrà infatti colpito tre volte nella raffica di proiettili esplosi contro di lui.

L'allarme è stato dato subito e sul posto si sono precipitati i soccorsi. Ferito al volto, a una gamba e all'addome, il 63enne è stato stabilizzato e quindi trasportato mediante elisoccorso all'ospedale Molinette, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Nulla è stato detto circa le condizioni del figlio.

A raggiungere la zona anche i ca­ra­bi­nie­ri del­la Com­pa­gnia di Ivrea e i colleghi del Co­man­do Pro­vin­cia­le Ca­ra­bi­nie­ri di To­ri­no. La procura della Repubblica di Ivrea sta coordinando le indagini. I responsabili sono stati rintracciati quasi subito. Si tratta dei membri di una banda, tutti arrestati con le accuse di tentato omicidio e detenzione abusiva di armi. Tutti quanti si trovano reclusi dietro le sbarre, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Si indaga per risale al movente.

I

fermati, stando a quanto riportato da Torino Today, sono Pasquale Colosimo (56 anni) e i suoi figli Gilberto (37 anni) e Alessandro (31 anni). Con loro anche Andrea Racco (42 anni), un dipendente dei Colosimo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica