Cronaca locale

Scossa di terremoto di 4.4 a Perugia: cittadini in strada

La prima scossa è stata avvertita nella zona di Perugia intorno alle 16 del pomeriggio. In serata la terra ha tremato con ancora maggiore intensità per altre due volte

Scosse di terremoto a Perugia: cittadini in strada
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Paura a Perugia dove sono state avvertite delle forti scosse di terremoto. Nel primo caso, la terra ha tremato intorno alle 16:05 di oggi, interessando diverse zone della città, oltre ad alcune aree limitrofe al centro urbano.

Il primo sisma

Secondo quanto riferiscono gli esperti dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), la scossa sarebbe stata di magnitudo 4.4 della scala Richter, anche se si tratta di una stima al momento solo provvisoria. Non è stata solo Perugia ad avvertirla. Data la sua intensità, anche a Teramo (Abruzzo), a quasi 200 km di distanza si sarebbe sentito il sisma.

Sempre stando ai dati riportati dall'Ingv, l'epicentro si trova a 5 km a est di Umbertide, un borgo che conta 16mila abitanti e si trova a nord di Perugia.

"Un terremoto importante, che solitamente si avverte entro un raggio di 100 Km", ha commentato Thomas Braun, ricercatore dell'Ingv nella sede di Arezzo. "Difficile dire a distanza di così poco tempo di quale faglia si tratti, con molta probabilità è la faglia Alto Tiberina, è la faglia già nota: la stessa del terremoto di Amatrice, dell'Aquila, Colfiorito e Gubbio".

Da quanto si apprende, per quanto intensa la scossa non avrebbe provocato danni e non c'è stata alcuna richiesta di intervento. C'è stata però tanta paura e i vigili del fuoco sono stati allertati da diverse telefonate inoltrate da cittadini spaventati. Al momento sono in corso delle verifiche in loco effettuate dagli uomini della protezione civile.

"A seguito dell'evento sismico registrato questo pomeriggio alle ore 16.05 in provincia di Perugia dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, con magnitudo 4.4, sono in corso le verifiche della Sala Situazione Italia del Dipartimento della protezione civile in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile", si legge in una nota diramata dal dipartimento.

I vigili del fuoco hanno fatto sapere di aver riscontrato solo dei piccoli crolli, relativi a edifici fatiscenti. L'area di Altotevere, dove il sista è stato avvertito maggiormente, è sorvolata da un elicottero di ricognizione.

Cosa dicono le autorità

Contattato da Ansa, Luca Carizia, sindaco di Umbertide, ha spiegato che un po' per timore, un po' per questioni di sicurezza, molte persone sono uscite di casa per scendere in strada.

"Io l'ho avvertita qui nel mio ufficio a Perugia. Ho pensato che speriamo non sia nulla, perché stiamo ancora gestendo la ricostruzione dal terremoto del 2016, poi c'é stata la pandemia, insomma stiamo gestendo tutta una serie di complessità", ha dichiarato all'Adnkronos Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria. "Importante che non ci siano danni né alle persone né alle cose. Stiamo monitorando con la Protezione Civile, ma al momento sembra sia tutto tranquillo. Mi arrivano continuamente rassicurazioni".

Il tam-tam social

Tanti i messaggi scambiati sui social in questi momenti di forte apprensione. "Assisi si è sentito forte", dice un utente. "Confermo da Umbertide sentita fortissimo", aggiunge un altro. "Beh, 4.4 Richter a nemmeno 5km di profondità, l'avranno avvertita quasi tutti.. distratti e non", è il commento di un altro internauta.

La scossa si sarebbe sentita pure in Toscana, come dichiarato dal presidente di Regione Eugenio Giani. "Scossa di terremoto avvertita nelle province di Arezzo e Siena. Stiamo verificando con la sala operativa regionale la situazione. Stimata magnitudo tra 4.3 e 4.8 con epicentro provincia di Perugia", ha scritto il governatore in un post pubblicato su Facebook.

I provvedimenti

Domani, a scopo precauzionale, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Umbertide, come disposto dal sindaco Luca Carizia. Chiuse anche tutte le sedi dell'Università degli Studi di Perugia, con la sospensione delle attività accademiche e degli eventi in programma.

La circolazione dei treni è stata temporaneamente sospesa sulla ex Ferrovia centrale umbra tra Ponte Pattoli, nella zona di Perugia, e Ranchi, nel tiferate. "La sospensione precauzionale del traffico ferroviario è stata adottata per consentire ai tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico", riferiscono le autorità ferroviarie.

Le nuove scosse

Due nuovi episodi, sempre in Umbria e con epicentro registrato nei pressi di Umbertide, si sono verificati in serata e in successione: il primo di questi ha raggiunto magnituto 4.6, il secondo 3.9. Nonostante la grande paura tra la popolazione, per il momento sono stati segnalati solo dei piccoli crolli ma nessun danno significativo.

Per una maggiore sicurezza, comunque, i vigili del fuoco hanno deciso di fare evacuare dalle proprie abitazioni una trentina circa di cittadini, almeno fino al momento in cui non saranno conclusi degli accertamenti più mirati sulle strutture delle quattro palazzine coinvolte.

Scuole chiuse

Il terremoto, avvertito chiaramente anche in Toscana e nelle Marche, ha spinto le autorità a scegliere di tenere chiuse le scuole di Perugia e Assisi.

Stesso provvedimento è stato decretato per gli edifici dell'Università di Perugia.

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