Arriva dalla provincia di Rovigo la notizia di un nuovo fatale incidente sul posto di lavoro: a perdere la vita è un operaio di 47 anni, morto dopo essere precipitato da un silos di 10 metri. Le cause del terribile incidente sono ancora da accertare, ma ormai è allarme per i decessi avvenuti durante l'orario lavorativo.
Stando a quanto riferito sino ad ora, il fatto si è verificato nel corso della giornata di oggi, martedì 4 novembre, in un'azienda della Cooperativa Produttori di Mais di San Martino che si occupa di lavorare cereali. A quanto pare, per cause ancora da determinare, il 47enne è caduto dal tetto di un silos su cui stava operando. Il volo è stato fatale, tanto che per l'uomo non c'è stato scampo.
Immediata la chiamata ai soccorsi. I vigili del fuoco di Adria, uniti agli operatori sanitari del 118, hanno raggiunto l'azienda di via Madonnina, sita a San Martino di Venezze. L'intervento si è verificato intorno alle ore 14.00, e nonostante i tentativi dei soccorritori non è stato possibile fare nulla per salvare la vita del 47enne. Gli operatori sanitari hanno solo potuto accertare il decesso. Sul posto anche i carabinieri locali e gli ispettori dello Spisal.
In merito all'episodio è intervenuta la Uil del Veneto."L'ennesima caduta dall'alto, una delle cause che ha mietuto più vittime durante il 2025 nella nostra regione e non solo. Nonostante i protocolli, i controlli, gli allarmi, non si riesce a spezzare questa lunga catena di infortuni. Occorre un passo in più, occorre capire che la fretta e il profitto non possono costare vite umane. Bisogna rallentare, fermarsi quando si percepisce il pericolo, mettere la vita al primo posto", ha dichiarato alle agenzie di stampa il segretario generale Roberto Toigo. I carabinieri hanno subito avviato le indagini per risalire alle dinamiche della vicenda.