Va in vacanza e lascia il cane legato in cortile: morto per un colpo di calore

L'animale era legato a una cyclette con una catena di pochi centimetri. Salvato in extremis l'altro cagnolino. La proprietaria è stata denunciata

Va in vacanza e lascia il cane legato in cortile: morto per un colpo di calore
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Fino all'ultimo ha provato a liberarsi dalla catena con cui era legato a una cyclette in cortile, ma purtroppo i suoi sforzi si sono rivelati vani. È una storia drammatica quella che coinvolge un meticio di appena tre anni, morto per un colpo di calore dopo essere stato lasciato nel vialetto assolato di un'abitazione a Giugliano, in provincia di Napoli, per due giorni. Secondo quanto ricostruito, la proprietaria dell'animale sarebbe partita per le vacanze. In casa c'era anche un altro cane, che è stato salvato in extremis dagli agenti della municipale e dai volontari dell'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali). "La signora è stata denunciata ma in ogni caso ha deciso di non tornare dalle vacanze", racconta su Facebook il deputato di Alleanza Verdi Francesco Emilio Borrelli.

L'epilogo drammatico

"Ieri, su segnalazione di Enrico Rizzi, sono andato a Giugliano per verificare una storia indegna. - si legge nel post - Una signora è andata in vacanza e ha lasciato i due cani esposti alle intemperie". Uno dei due era legato all'attrezzo ginnico con una catena di pochi centimetri e, dopo due giorni di esposizione al sole, è morto "tra atroci sofferenze". Il cane avrebbe provato a liberarsi: "Il povero animale aveva provato in tutti i modi a liberarsi, procurandosi anche delle lesioni, ma purtroppo non ci è riuscito, trovando una fine indegna", spiega Borrelli.

Denunciata la proprietaria

Sarà l'autopsia ad accertare le cause del decesso. L'ipotesi più probabile è che il meticcio sia morto per un colpo di calore. La proprietaria, denunciata per abbandono di animali, avrebbe deciso "di non tornare dalle vacanze". "Spero che i responsabili di questa tortura non la passino liscia - conclude Borrelli - Mi appello a tutti i cittadini: segnalate ogni situazione di pericolo, difendiamo i nostri amici a quattro zampe. Sono tanti i volontari pronti a dare una mano e salvare vite, non tiriamoci indietro".

Il colpo di calore nel cane

Sulla drammatica vicenda è intervenuto Nando Cirella delle guardie zoofile dell'Oipa, il quale ha spiegato che il colpo di calore nel cane "è un'emergenza sanitaria che si verifica quando la temperatura corporea dell'animale sale troppo a causa del caldo e l'incapacità di dissipare il calore". Fondamentale, per evitare gravi conseguenze, talvolta anche letali, saper riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente.

"Per questo è obbligo di tutti i proprietari di animali non lasciarli esposti al sole, e in più legati catena. - ha concluso Cirella -I cani devono avere dei ripari, dei luoghi freschi e acqua in abbondanza".

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