Cronache

Aggredisce l'arbitro che ha espulso il figlio: daspo per un genitore

L'uomo è piombato in campo e ha sferrato calci e pugni all'indirizzo del direttore di gara, che è riuscito a scappare trovando rifugio in auto, da dove ha chiamato i carabinieri

Aggredisce l'arbitro che ha espulso il figlio: daspo per un genitore

È entrato in campo e ha aggredito l’arbitro che pochi istanti prima aveva espulso il figlio. Nei suoi confronti il questore di Latina ha emesso un Daspo per un anno.

Il torneo di calcio a 5 a l’improvvisa follia

I fatti sono accaduti la scorsa settimana su un campo di Sonnino, città che si trova in provincia di Latina, famosa per aver dato i natali al calciatore Alessandro “Spillo” Altobelli. Nel centro sportivo era in corso un torneo di calcio a 5 e durante la partita s’è verificato un episodio controverso, che ha portato all’espulsione di uno dei giovani calciatori in campo. Una decisione, quella presa dal direttore di gara, che ha scatenato la furia del padre del ragazzo, per nulla convinto che il figlio avesse tenuto un gioco scorretto. Il genitore, in un attimo di follia, è piombato in campo e ha aggredito l’arbitro colpendolo con un pugno e poi con calci mentre questo provava a sottrarsi. Momenti di tensione sul rettangolo di gioco, con l’uomo che inveiva e minacciava l’arbitro, provando a colpirlo ancora mentre con non poca difficoltà, i giocatori in campo tentavano di fermare il genitore infuriato. Alla fine il direttore di gara è riuscito a mettersi in salvo riparando nella propria auto, dove è riuscito a chiamare i carabinieri. A causa dei colpi ricevuti, il direttore di gara è stato costretto ad arbitrare la successiva partita del torneo, seduto su una sedia.

Il questore ha disposto un Daspo urbano per il genitore violento

Il questore di Latina, informato dai carabinieri di quanto accaduto, ha emesso il provvedimento di divieto di accedere a manifestazioni sportive per un anno nei confronti dell’uomo, che attualmente è indagato a piede libero per l’aggressione nei confronti dell’arbitro.

Commenti