Alfano impone altri profughi: apre un nuovo centro a Roma

Zona Aurelia: nel più assoluto silenzio delle istituzioni che governano il territorio, a Roma, nasce l’ennesima location per l’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo.

Alfano impone altri profughi: apre un nuovo centro a Roma

“Abbiamo scoperto che, nel più assoluto silenzio delle istituzioni che governano il territorio, a Roma, sta nascendo l’ennesima location per l’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo”. E’ quanto denunciano Fabrizio Santori e Marco Giovagnorio – rispettivamente consigliere regionale e capogruppo del Municipio XIII di Fratelli d’Italia – in una nota.

Il nuovo centro di accoglienza sorge sull’Aurelia, al confine tra XII e XIII Municipio, presso l’hotel “Il Gelsomino”. I due rappresentati di FdI hanno verificato personalmente la presenza dei migranti all’interno della struttura documentando – con alcuni scatti – la condizione di degrado in cui versa la facciata esterna dell’immobile dai cui davanzali spiccano una schiera di indumenti e coperte lasciati ad asciugare.

Secondo quanto raccontato da Santori e Giovagnorio, l’hotel “accoglierà un numero indefinito di migranti senza che la popolazione residente sia stata avvisata e senza uno straccio di comunicazione ufficiale da parte del Municipio al territorio”. Ad allertare i due rappresentanti sarebbero stati alcuni residenti quando, da un giorno all’altro, la presenza di gruppetti di stranieri a piede libero nel quartiere è inspiegabilmente cresciuta.

Lo schema usato per aggirare il dissenso dei residenti dell’Aurelia e le reazioni dell’opposizione cittadina sembra ricalcare perfettamente quello già “testato” in via Bernando Ramazzini – sempre a Roma – dove, all’insaputa dei residenti di Monteverde e del Municipio, è stata allestita una “hub di accoglienza temporanea” che, dallo scorso giugno, non è ancora stata smobilitata ed anzi: è arrivata ad ospitare più del doppio dei migranti per cui era stata concepita.

“Anche in quel caso – attaccano gli esponenti FdI – si è tenuta nascosta la sua istituzione, addirittura in un primo momento c’è stato il goffo tentativo di negarne l’esistenza. Poi però i cittadini hanno dovuto fare i conti con tutti i disagi che la corposa presenza di immigrati ha comportato, con degrado, molestie e aggressioni”.

Adesso il timore è che, anche sull’Aurelia, crescano i disagi per residenti.

In tal caso, gli esponenti FdI puntano il dito non solo contro Alfano e la Prefettura di Roma che “stanno riempiendo Roma di immigrati” ma anche contro “i presidenti del Movimento 5 Stelle dei Municipi XII e XIII e la sindaca Virginia Raggi che, colpevolmente e nel più totale silenzio, stanno subendo queste scelte senza informare la popolazione”.

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