Cronache

Arcivescovo polacco sui giallorossi: "Nato governo contro qualcuno"

L'arcivescovo Stanislaw Nowak stronca il governo giallorosso e difende chi, in Italia, stava tutelando i confini. L'alto ecclesiastico si è detto preoccupato per il neo marxismo e per l'immigrazione senza controllo

Arcivescovo polacco sui giallorossi: "Nato governo contro qualcuno"

Pure in Polonia si sono accorti che in Italia qualcosa non va. Chiedere all'arcivescovo Stanislaw Nowak cosa sta accadendo politicamente nel Belpaese, per esempio, equivale a farsi rispondere che è nato un "governo contro qualcuno".

La Chiesa polacca si sta distinguendo per conservatorismo, ma il giudizio dell'uomo nato a Jeziorzany nel 1935 esula dagli affari ecclesiastici: è centrato sul nuovo esecutivo guidato dal professor Giuseppe Conte. "Un governo marxista - ha detto l'alto consacrato, facendo capire come la pensa sul nascente accordo tra Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle - non è mai il male minore. Ho l’impressione - ha aggiunto Nowak - che in Italia sia nato un governo non del popolo e per il popolo, ma contro qualcuno".

L'intervista completa si trova su La Fede Quotidiana. É la stessa intervista in cui l'arcivescovo ha operato un distinguo tra sovranismo e sovranità. La seconda sfera attiene alle libertà e ai diritti del popolo. Per questo motivo, la paura delle urne non può che essere sempre priva di fondamento, ha chiosato il polacco. Matteo Salvini non viene nominato. E non c'è neppure un'associazione mirata tra l'ideologia marxista e la coalizione che reggerà il Conte bis in Parlamento. Le allusioni, però, possono essere evinte. I giallorossi non sono gli unici cui è stata destinata una sonora bocciatura. Tra le preoccupazioni del consacrato, possono essere elencate una forma di "neo comunismo", che sta attecchendo nel Vecchio Continente, e la volontà di far sì che l'"immigrazione" sia "senza controllo". E il piano dottrinale? La tesi di padre Artur Sosa, il vertice dei gesuiti, il generale della Compagnia di Gesù, che al Meeting di Rimini ha negato l'esistenza sostanziale del demonio, costituisce un "colossale errore teologico".

Ma perché il Conte bis sarebbe stato pensato in contrasto con qualcuno? Stanislaw Nowak ha risposto, citando chi stava tutelando i limiti territoriali italiani.

Matteo Salvini, insomma, sembra aver trovato un altro simpatizzante nel mondo ecclesiastico.

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