In passato hanno provato a nasconderla negli slip e nei pannolini, ma è la prima volta che, in carcere a Imperia, tentato di introdurre della droga occultata nei risvolti dei jeans. E’ successo, ieri, quando gli agenti della polizia penitenziaria hanno arrestato una quarantenne, di Sanremo, trovata con alcuni grammi di hascisc che avrebbe dovuto consegnare al fidanzato tunisino, di 35 anni, detenuto per una resistenza a pubblico ufficiale avvenuta nel corso di una rissa.
La donna è stata perquisita, prima dell’ingresso in sala, e pochi istanti dopo è saltata fuori la droga. In segno di protesta e per fare un dispetto alle forze dell'ordine, il fidanzato, dopo essere venuto a conoscenza dell’arresto, ha dato in escandescenze, abbandonandosi a gesti autolesionistici.
Con una lametta, infatti, si è tagliato sulle braccia in diversi punti. A quel punto è stato portato nell’infermiera del penitenziario per essere medicato. La segreteria regionale del Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria, lancia l’ennesimo grido di allarme contro la mancanza di agenti nelle carceri di Sanremo e Imperia, che rende sempre più difficile il controllo nei confronti di ospiti e detenuti.
Sempre su Imperia sotto accusa c’è l’interruzione dell’assistenza sanitaria, dopo le 22; mentre a Sanremo, si
lamenta anche una carenza di educatori. La donna è comparsa stamani, in tribunale di Imperia, per la direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, rimettendola in libertà, vista anche la modica quantità di stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.